Buongiorno a tutti voi bookish people! Qui il sole è alto, la primavera
– forse – sta tornando e siamo sommerse da libri, esami e lezioni. Abbiamo già
bisogno di un’altra vacanza! Visto che però non è possibile, oggi affrontiamo
un libro che è stato discusso in lungo e in largo. Non vogliamo dilungarci
molto visto che tutti lo conosciamo ma speriamo di entrare immediatamente nel
vivo della discussione e quindi…partiamo!
Titolo: 50 Sfumature di Nero
Autore: E. L. James
Editore: Mondadori
Prezzo: 12 euro
Pagine: 602
TRAMA
Profondamente turbata dagli oscuri segreti del giovane e inquieto imprenditore Christian Grey, Anastasia Steele ha messo fine alla loro relazione e ha deciso di iniziare un nuovo lavoro in una casa editrice. Ma l'irresistibile attrazione per Grey domina ancora ogni suo pensiero e quando lui le propone di rivedersi, lei non riesce a dire di no. Quando però tutto sembra andare per il meglio, i fantasmi del passato si materializzano prepotentemente e Ana si trova a dover prendere la decisione più importante della sua vita. Tutto dipende da lei…
Profondamente turbata dagli oscuri segreti del giovane e inquieto imprenditore Christian Grey, Anastasia Steele ha messo fine alla loro relazione e ha deciso di iniziare un nuovo lavoro in una casa editrice. Ma l'irresistibile attrazione per Grey domina ancora ogni suo pensiero e quando lui le propone di rivedersi, lei non riesce a dire di no. Quando però tutto sembra andare per il meglio, i fantasmi del passato si materializzano prepotentemente e Ana si trova a dover prendere la decisione più importante della sua vita. Tutto dipende da lei…
Prima di incominciare vi annunciamo, se ancora non siete passati in libreria, che la Mondadori ha appena fatto uscire una nuova edizione del libro, con una elegante copertina rigida nera (yesssa) su cui troviamo la locandina del film. Ma non solo! Alla fine possiamo sfogliare anche tantissime foto dietro le quinte della pellicola e il primo capitolo del libro visto dal punto di vista del nostro Mr. Gray. Inoltre, ci hanno mandato anche la maschera che Ana portava al ballo dei Gray che ADOROH e cercherò di mettere a buon uso!
Ma ora DISCUTIAMONE…
Che la si ami o odi, non si può ignorare il grandissimo successo che
questa saga ha avuto in giro per il mondo. In Italia, come anche negli altri
paesi, è una delle saghe più vendute di sempre e i relativi film hanno sbancato
al botteghino.
Visto che sono una grande sostenitrice del “non giudicare prima di aver
provato” ho letto i libri e questo weekend ho radunato le mie amiche per fare
una scampagnata al cinema per la visione di 50 Sfumature di Nero.
Ma cosa ci attira del nostro Mr. Gray? Di certo non si può dire che sia
un personaggino raccomandabile, anche con tutti i soldi che ha e per quanto sia
un belloccione alla Hollywood, appena entrata nella sua stanzetta rossa del
dolore (eh già la chiamano proprio così), me la sarei filata a gambe levate.
E che cos’ha Ana che fa cambiare idea a Christian nel giro di un nano
secondo? – okay, è esagerato…facciamo una settimana?-. Com’è diversa da tutte
quelle venute prima e che sono state messe da parte perché “volevano di più”?
Hanno ragione le femministe a scagliarsi contro questo fenomeno ? Molte ritengono, infatti, che sia un libro che tratta di oppressione del genere femminile. Oppure date ragione
alle lettrici laid back che vogliono solo un po’ di sesso gratis e non si fanno
mille problemi di etica?
Mille domande e altrettante risposte tutte differenti. Quindi, per
cominciare, facciamo un po’ di chiarezza.
All’inizio del libro (e film) troviamo Ana e Christian depressi e
disperati per come è finita la storia tra di loro – sono passati 4 giorni
dalle famose cinghiate nella SRD (stanza rossa del dolore yes?). Christian, dopo aver mandato fiori, email e messaggi, chiede ad Ana di poterla
accompagnare alla mostra fotografica dell’amico. Ovviamente, non passa molto
tempo prima della riconciliazione e questa volta i due vogliono fare le cose per
bene: “niente più regole e niente più segreti” (leggetelo con la voce un po’
ansimante della doppiatrice della Dakota Johnson).
Stiamo molto attenti perché
questo secondo libro ha anche una trametta che comprende sospettosi nuovi capi
viscidi e ex psicopatiche sull’orlo del tracollo nevoso, quindi non solo scene
di sesso a gratis.
Tra uscite più o meno romantiche, litigi e appassionati modi di fare
pace, ci facciamo un’idea sui personaggi.
Anastasia Steele è detta essere molto diversa dalle altre perché non la
dà mai vinta a Christian ma la femminista che è in me ha storto il naso più
volte per il suo comportamento un po’ psicopatico che passa, nel giro di 3
secondi, da “sono incavolata nera con te tanto che ti vorrei ammazzare” a “sei
perdonato, fai come vuoi tu, l’importante è che ti possa saltare addosso”. Il
fatto che se ne sia andata per una delle cosette che facevano nella SRD non le
vieta di volerci ritornare praticamente subito – sì, non penso sia passata
neanche pagina 50.
Il nostro Mr. Gray, invece, non ha ancora ben capito il concetto di
libertà personale, privacy e “camminare prima di correre”, ma almeno ci sta
provando.
Sicuramente, rispetto al primo libro, Christian inizia a capire che in
una relazione – una di quelle vere – non si può risolvere tutto con il sesso, ma
c’è una cosina chiamata comunicazione che spesso è importante. Tuttavia, non
fatevi ingannare dal film in cui troviamo un Mr. Gray moooolto più espansivo e
un po’ fuori carattere rispetto a quello del libro.
Diciamo che, anche in questo caso, vale il detto “il libro è più bello
del film” (I knoooow, shocker!), visto che il film ha creato un assoluto
effetto straniante, poiché è risultato un’accozzaglia di scene attaccate tutte
insieme alla rinfusa. Hey, regista? WTF? Troppi primi piani da “visione
ravvicinata dei pori della pelle”, troppi dialoghi inutili o, si può anche
rigirare, troppi pochi dialoghi pregnanti. Infine, penso che il regista non
abbia ben capito il concetto di colonna sonora, dato che ogni scena aveva sotto
una canzone sparata a tutto volume che neanche il peggiore dei video fanmade su
youtube. Certo, niente da dire sul caro Jamie Dornan sempre più figo e sulla
Dakota che, invece, è sempre più incapace a recitare.
Ma, ora che abbiamo un quadro generale, torniamo alle nostre domande.
Possiamo davvero considerare Mr. Gray un sadico dominante o ci hanno propinato
la solita – che non vuol dire essere negativa – storia della ragazzina per bene
che riesce a cambiare il “cattivo” ragazzo? Siamo veramente così disperate da
cadere in questi tranelli da romance e, soprattutto, a far sì che questo abbia influenza sulle nostre relazioni?
È per questo che la saga ha venduto così tante copie?
Sicuramente posso dirvi perché ho speso dei soldi per andare a vedere
il film al cinema…ragazze, mai riderete con le vostre bff come vedendo questo
film, ve lo assicuro, è un toccasana per il buon umore!
Cosa ne dite? Avete letto il libro, visto i film? Siete contrarie per
principio o ve ne sbattete e vi siete godute una lettura un po’ trash ma che è
riuscita a distrarvi dal tram tram quotidiano?
Ciao ragazze!
RispondiEliminaAmmetto di non essermi mai sentita attratta da questa saga. Non so bene il perché, semplicemente dopo aver letto la trama non avevo alcuna voglia di leggerlo. Forse ha influito un po' il fatto che io, di solito, mi tengo lontana da quelle serie (di libri o di film) che vengono iper-pubblicizzate e acclamate (non che questo sia sempre un bene, eh: da piccola stavo per perdermi i film di Harry Potter, non aggiungo altro).
Non ho visto il primo film e al momento non penso recupererò. Però mai dire mai, certo non giudicherò prima di aver letto/visto.
Si, alla fine le cose che senti troppo ti vengono a noia...è per questo che non ho ancora letto Harry Potter and the cursed child, ci hanno fatto su troppo!
EliminaMai dire mai!
Un abbraccio amica!
Ciao ragazze!
RispondiEliminaApprezzo moltissimo ciò che avete scritto sul blog, la vostra analisi lucida, il vostro lodevole tentativo di riderci su...ma io faccio parte dei detrattori di questa saga e proprio non riesco a vedere un lato positivo. La trovo classista, retrograda, opprimente. Non c'è nulla di male nel leggersi qualcosa di soft porn in santa pace ma questa saga in particolare ha dei risvolti che non mi piacciono affatto (quelli che avete messo in luce voi). Ne ho avuto abbastanza dopo il primo libro e film, e va bene così.
Grazie mille! Effettivamente, volevamo restare il più neutrali possibili, niente giudizi di valore, solo una sana discussione :)
EliminaCiao ragazze! Purtroppo questa saga presenta davvero tantissimi problemi. Vengono romanticizzati comportamenti abusive, di mezzo c'è una relazione che non ha davvero senso di esistere, il ruolo della donna in questo libro è agghiacciante e credo sia un po' 'riduttivo' forse pensare solo all'attrazione per il bad boy. Secondo me si tratta più in generale solo di pessima pianificazione da parte dell'autrice che spaccia per consapevolezza sessuale tutti i comportamenti che ha Anastasia verso Christian. Lui poi nel primo libro è orribile, quando si avvicinano persone del genere bisogna scappare a gambe levate, non fare gli occhioni. Da super femminista non riesco davvero più ad accettare che si pensi che possano essere assimilati, se non addirittura fatti passare come affascinanti, certi comportamenti (e non parlo assolutamente di sessualità perché ognuno è giusto che la viva nel modo che lo soddisfa di più).
RispondiEliminaScusate il pippone!
Tranquilla, abbiamo scritto questo post apposta! Non abbiamo messo cosa pensiamo noi perché volevamo partire da un terreno, più o meno, neutrale. I libri così famosi portano sempre dei problemi, soprattutto se li vuoi criticare e c'è chi distrattamente guarda al complesso e chi, invece, si ferma ad analizzare i vari punti critici.
EliminaGrazie per il commento e sappi che condivido moltissimo di quello che hai scritto!
-B