Oscar Book Tag

Buongiornissimo a tutti voi lovely people!!! Come ve la passate? Questo tempo biricchino vi mette in crisi come a me oppure siete amanti della sorpresa? Per chi di voi non lo sapesse, stasera è la magica notte degli Oscar e da domani potremo vedere tutti i nostri figoni preferiti in smoking, morire dietro i vestiti da favola e commentare chi ha vinto. Per restare in tema, quindi, –B vi presenta l’Oscar Book Tag trovato su Book Addicted.

Enjoy e commentate!

P.S. Chi sono i vostri favoriti? Il mio cuore batte per Emma Stone ma ci sono tantissimi film meravigliosi in lista e sto andando in crisi!

Oscar Book Tag

Migliore Attore: Il tuo protagonista maschile preferito

Iniziamo già malissimo perché sono subito in crisi, almeno se penso solo ai libri in cui ci sono protagonisti maschili la lista si restringe. Sceglierò Kaz Brekker di Six of Crows, che all’inizio non mi piaceva poi così tanto ma che ho iniziato ad amare. Adoro la sua psicologia, il suo ingegno e l’innata capacità di cadere sempre in piedi. In nessun modo è un personaggio veramente “positivo” ma è proprio questo che lo rende umano.

Migliore attrice: La tua protagonista preferita

Qui non ho dubbi nel dire la Regina Kelsea di The Queen of the Tearling. È un personaggio giovane ed inesperto che, all’improvviso, è costretto a crescere, diventando regina e scoprendo di avere immensi poteri. Adoro il suo idealismo, l’arguzia e la velocità con cui impara a diventare una grande regina, è un personaggio complesso e con mille sfaccettature.

Miglior Fotografia: Il colpo di scena che ti ha lasciata senza fiato

Magisterium, La chiave di bronzo. Avrei mille e mille plot twist da scrivere ma ho scelto uno dei più recenti. MAMMA MIA IL FINALEEEE. Cassandra è sempre pronta a rubarti e il cuore e poi a ridurtelo crudelmente in brandelli. Non c’è scampo alle lacrime.

Migliori Costumi: Miglior cover

Illuminae, Jay Kristoff & Amie Kaufman. Non c’è storia, questo libro nel campo dei “costumi” è il migliore, sia dentro che fuori.

Miglior Attore e Attrice non protagonista: I migliori personaggi di contorno

Ah, scelte scelte. La migliore direi Inej di Six of Crows che, in realtà, non è di contorno per niente ma non è proprio la protagonista quindi me la posso giocare. Inej è sarcastica e coraggiosa, nella sua vita ha dovuto sopportare di tutto ma è diventata una donna forte e indipendente che rischia la vita con stile. Il migliore è sicuramente Simon, TMI. Nessuno è come il nostro nerd preferito, fa ridere, è estremamente affascinante e alla fine è pure un eroe con i fiocchi. Adorkable!

Migliore sceneggiatura originale: La trama o il mondo più particolare

Vorrei ripetere Illuminae ma mi censuro e dico Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry. È un libro poetico e veramente particolare che mostra come bastino solamente dei piccoli dettagli per creare un mondo speciale.

Migliore sceneggiatura non originale: Migliore adattamento cinematografico

Ugh la domanda da un milione di euro..ma esiste? Mi è piaciuto molto Julie and Julia con quel mostro sacro di Meryl Streep e penso che The Princess Bride sia un capolavoro di ironia e parodia.

Miglior Film d’animazione: Un libro che diventerebbe un perfetto film d’animazione

Artemis Fowl, Eoin Colfer. Mai libro fu più adatto per diventare un film e sono anni ormai che si parla di un adattamento ma ancora niente. La speranza è l’ultima a morire!

Migliori effetti speciali: Un libro con le scene d’azioni migliori

La spada della verità, Terry Goodkind. Mille mila libri infiniti pieni di combattimenti a colpi di spada e magia. Da rimanere con il fiato sospeso!

Migliore Colonna Sonora: Migliore colonna sonora di un adattamento cinematografico

King Arthur, Antoine Fuqua. Liberamente – moooolto liberamente – ispirato ad uno dei meravigliosi romanzi di Valerio Massimo Manfredi “L’ultima legione” (di cui, si, hanno fatto un altro adattamento omonimo con Colin Firth), ha tuttavia una meravigliosa colonna sonora composta da Hans Zimmer, uno dei più grandi compositori mondiali, che io amo profondamente.

Miglior cortometraggio: Migliore novella

Niente batte le novelle di Cassandra Clare sul mondo Shadowhunter. Le cronache dell’Accademia sono forse tra i miei libri preferiti, non solo perché Simon ne è il protagonista ma anche perché, finalmente, scopriamo mooolto di più sulla vita dei miei personaggi preferiti e lasciati un po’ in disparte in TMI.

Miglior film: Migliore stand alone

The Book Thief, Markus Zusak. Nessun libro batterà mai la poesia di questo romanzo. Zusak rende ogni cosa assolutamente perfetta: personaggi, storia e emozione. Una lettura indispensabile.

Cosa ne dite? Quali sono i vostri candidati letterari?