Buongiorno Bookish people! Tutto bene lì da voi? Qui la nostra -V sta ancora fangirlando dopo la lettura flash di Le Sfide di Apollo: L'oracolo Nascosto dello zio Rick. Quindi senza farvi aspettare ancora, ecco a voi la sua PRIMISSIMA recensione!
Titolo: Le Sfide di Apollo L'Oracolo Nascosto
Titolo: Le Sfide di Apollo L'Oracolo Nascosto
Autore:
Rick Riordan
Prezzo:
18
€
Editore:
Mondadori
Letto
in: Italiano TRAMA
Per
un immortale non c'è condanna più crudele che diventare un mortale,
eppure Apollo è riuscito a meritarne una ancora peggiore: non solo è
precipitato dall'Olimpo a Manhattan in un cassonetto della
spazzatura, ma si è ritrovato nelle sembianze di un goffo sedicenne
di nome Lester Papadopoulos! Questa è la punizione che attende chi
fa infuriare il potente Zeus. Il dio della poesia, della musica e del
sole, tuttavia, è più che mai determinato a riconquistare bellezza,
fascino e addominali a tartaruga. Così, in compagnia della nuova
amica Meg, si avventura per le strade di New York, alla ricerca di
Percy Jackson, l'unico che può aiutarlo.
RECENSIONE
Chiunque
può subire le ire di Zeus, anche suo figlio, il divino Apollo, che
questa volta l'ha combinata davvero grossa.
Per
caso vi sono famigliari questi nomi: Gea, Giganti, Ottaviano, Campo
Giove e Mezzosangue, guerra civile? Ecco in parte è colpa di Apollo,
per cui Zeus ha deciso di punirlo nel peggiore dei modi,
trasformandolo in umano.
Incontriamo
Apo.. no scusate, Lester Papadopoulos, mentre precipita dall'Olimpo
dentro un cassonetto dell'immondizia di New York, viene pestato a
sangue da due bulli, incontra Meg e assiste ad una battaglia di bucce
marce di mele e banane.
Le
sfide di Apollo iniziano con la migliore idea di sempre: cercare
Percy Jackson. Secondo Lester solo questo fantastico mezzosangue, che
gli deve un sacco di favori e che lo adora (certo Apollo, Percy ti
adora -.-') , può accompagnarlo in questo viaggio, cioè raggiungere
il Campo Mezzosangue e così riconquistare la sua natura divina.
Quando Apollo raggiunge il Campo Mezzosangue, arriva nel bel mezzo di una situazione spinosa: tre ragazzi sono spariti, senza lasciare traccia.
Quando Apollo raggiunge il Campo Mezzosangue, arriva nel bel mezzo di una situazione spinosa: tre ragazzi sono spariti, senza lasciare traccia.
Così
tra corse a tre gambe nel labirinto di Dedalo alla ricerca dei pomi
d'oro, spiriti dei gayser con una tendenza al marketing e formiche
giganti, inizia la vera avventura.
Come ogni libro di Riordan che si rispetti, le risate sono assicurate. Scene esilaranti di Apollo &Co. ci accompagnano nel viaggio da New York al Campo, con un autista d'eccezione, nella conoscenza dei figli di Apollo, nella scoperta che Will e quel personaggio adorabile si sono fidanzati (ma quanto sono adorabili?!), nella poca fiducia che i campeggiatori riservano in Apollo (fa più danni che altro).
Come ogni libro di Riordan che si rispetti, le risate sono assicurate. Scene esilaranti di Apollo &Co. ci accompagnano nel viaggio da New York al Campo, con un autista d'eccezione, nella conoscenza dei figli di Apollo, nella scoperta che Will e quel personaggio adorabile si sono fidanzati (ma quanto sono adorabili?!), nella poca fiducia che i campeggiatori riservano in Apollo (fa più danni che altro).
Lo
stile fresco e divertente ti fa divorare il libro in pochissimi
giorni, tanto da desiderare ardentemente i sequel!
Finalmente
tornano i titoli esilaranti dei capitoli, che, nella saga degli Eroi
dell'Olimpo avevamo perso, ma questa volta Riordan ci regala gli
haiku del dio (non so voi, ma io avevo fin male agli addominali dal ridere).
Voti
spezzati
E
fiaschi assoluti
E'
colpa del pop!
Sono
spariti?
No,
no, no, no, no, no, no
No,
eccetera
Riordan non sbaglia un colpo, anzi dagli innumerevoli collegamenti con le altre due saghe, capiamo che questo geniale signore aveva pianificato tutto già da Il Ladro di Fulmini e non delude le aspettative.
Ho
apprezzato molto come sono state affrontate certe tematiche, è una
delle cose che adoro di più di questo autore. Riesce ad
affrontare argomenti attuali e parecchio difficili in un modo
semplice e divertente, e mai banale. I suoi personaggi rispecchiano i
giovani d'oggi, i problemi che affrontano a questa età così
difficile e riesce a destreggiarsi tra avventure a dir poco anormali e situazioni normalissime.
“Ispezionai
il mio nuovo corpo. A quanto pareva, ero un adolescente maschio,
bianco, vestito con un paio di jeans, una polo verde e delle sneaker
ai piedi. Che sciatteria. Mi sentivo nauseato, debole, e molto, molto
umano”.
Nonostante
la trasformazione in umano, Apollo mantiene quella sua aurea di
superiorità, narcisismo ed egoismo, che di certo non lo aiutano a
riconquistare il suo posto sull'Olimpo e alla guida della Maserati
del sole. Come ogni dio, percepisce gli umani - e soprattutto i
mezzosangue - solo come un mezzo per arrivare a conquistare e
distruggere città, per attuare vendette verso altri dei o umani, o vederli
distruggersi a vicenda solo come divertimento.
Però
bisogna ammettere che alla fine il caro Lester ha capito gli errori
commessi sia nel poco tempo che ha vissuto da umano, sia nei millenni
precedenti come dio. Si pente di aver causato tanta distruzione e,
soprattutto, ammette di aver distrutto lui la vita dei suoi amati
Dafne e Giacinto.
“La ragazzina sulla scaletta non incuteva molto timore. Era bassa e paffutella, con i capelli scuri tagliati in un caschetto corto e spettinato e un paio di occhiali dalle lenti allungate, con gli strass che luccicavano sulle punte.”
Meg,
questo nuovo e adorabile personaggio che conosciamo fin dal primo
capitolo, ha un bel caratterino e soprattutto tiene testa a quel dio
assolutamente scapestrato. Di lei conosciamo davvero poco, sappiamo
solo che vive nei vicoli di New York e che è una mezzosangue davvero
potente, tanto da riuscire ad evocare un karpos e domarlo.
Purtroppo durante il libro non veniamo a sapere molto di più, solo il
suo genitore divino e che suo padre è stato ucciso e lei viveva con
un patrigno.
In
questo romanzo incontriamo tanti nuovi personaggi oltre ad Apollo e
Meg, come i figli del dio, nuovi campeggiatori che subito sono
entrati nel nostro cuore, ma soprattutto ritroviamo alcuni dei nostri
eroi preferiti: Will Solace, Nico Di Angelo, Rachel Elisabeth Dare,
Miranda Gardiner, Chirone, Percy Jackson e altri due personaggi, che
non nominerò per evitare spoiler su Il Sangue dell'Olimpo.
Percy, nel frattempo, è cresciuto, maturato e finalmente ha capito l'importanza dello
studio, e decide di non prendere parte all'impresa, con il dispiacere
di Apollo e soprattutto nostro, per poter preparare gli esami e
andare al collage a Nuova Roma con Annabeth, che in questo libro non
troviamo.
Alla
fine de Il sangue dell'Olimpo avevo già inquadrato Will Solace
(figlio di Apollo) e non vedevo l'ora di leggere qualcosa in più su
di lui e su quell'altro mezzosangue da strapazzo che con gli anni
abbiamo iniziato ad amare. Si Nico, sto parlando di te.
Unica
nota negativa alla Mondadori, perché avete piazzato la scritta IL
RITORNO DI PERCY JACKSON sulla copertina quando lui appare solo in
due scene?
Come
avrete capito dal mio commento sono entusiasta di questo libro e del
lavoro che sta facendo Riordan con i personaggi e con la storia, e non
vedo l'ora di stringere tra le mani il secondo capitolo di questa
nuova saga, che negli Stati Uniti dovrebbe uscire a maggio 2017 con
il titolo The Dark Prophecy. NON VEDO L'ORAA!
Voi l'avete letto? Siete anche voi meravigliosamente soddisfatti?
-V
-V
Rick Riordan è uno scrittore che mi incuriosisce moltissimo. A parte che sforna libri come se non ci fosse un domani (e per una drogata di serie come me va solo bene), tutti ne parlano benissimo. Credo che, un giorno, ci farò una capatina anch'io, da queste parti.
RispondiEliminaSi si, leggili, te ne innamorerai! Si Riordan è una garanzia per le serie :)
EliminaSono super meravigliosamente soddisfatta!!
RispondiEliminaAmo Apollo come personaggio, e vogliamo parlare del capitolo finale, dove qualcuno spunta fuori? Il mio cuore si è riempito di gioia!
Rose
O mio dio! Quando sono arrivata a quel capitolo e ho capito chi stava arrivando ho iniziato a saltellare per casa *.*
EliminaSi Apollo è super simpatico, anche se il mio personaggio preferito rimane Percy *.*
Idem!!!
EliminaEro tipo: NO..non ci credo, si, forza, forrrzaaaa!! E lo vedremo anche nei prossimi libri, quindi immagina la simpatia di Apollo, con l'ironia di "x" (non voglio fare spoiler): WAAA sarà stupendo!
Percy, è l'unico e solo!
Rose
Davvero! Scene esilaranti secondo me XD
EliminaA pensare che passerà un anno intero prima dell'uscita di The Dark Prophecy mi sento male -.-
Prima o poi riuscirò ad iniziare anche questa serie!!!! :)
RispondiEliminaSI SI! Quando la inizi poi non ne esci più *.* però ne vale la pena :)
EliminaCe l'ho pronto nel Kobo *__* ma comunque c'è da dire che ben gli sta ad Apollo U.U Non può che fargli bene maturare un pò nel mondo dei mortali. Io comunque andrei sì a cercare Percy ma per sposarmelo XD e concordo nella nota negativa. Odio quelle scritte senza senso -.-
RispondiEliminaSi gli fa solo bene, ma diciamo che già in questo libro è maturato, non tantissimo, ma ci sta provando.
RispondiEliminaProbabilmente sotto casa di Percy c'è la fila di ragazze che vogliono sposarlo XD
Deve essere Divino
RispondiEliminaUn caro saluto
Assolutamente :)
EliminaUn saluto anche a te