BOOKISH PROBLEMS #1

Ciao a tutti voi, Bookish people! Oggi diamo il via alla nostra nuova rubrica!

Saranno una serie di articoli letterari di ogni genere, meaning that scriveremo tutto quello che ci passa per la testa! Voi sopportateci e, se avete anche voi questi bookish problems, venite a commentare che ci sosterremo a vicenda (quanta tragicità in una sola frase).

Oggi la nostra –B vi parlerà di un suo Bookish problem ricorrente: spiare la gente che legge.

Non so se capita anche a voi, ma io passo (o passavo prima di finire l’università) moltissimo tempo in treno e in metro. Tralasciando il discorso moralistico del: avete notato che, qui in Italia, la maggior parte della gente sui mezzi pubblici è attaccata al cellulare e sono pochissimi quelli che leggono? Forse sarà una mia impressione, ma quando ho vissuto a Parigi, in metro vedevi solo gente che leggeva, pochissimi stavano attaccati alla schermo del cell. Comunque, senza fare polemiche, c’è naturalmente qualcuno che legge e io quando li vedo non riesco a trattenermi, devo vedere il titolo del libro.

Non so perché ma è più forte di me, forse sarà il mio istinto della rana dalla bocca larga che vuole attaccare bottone e far vedere che la sa.

Solitamente, la scena è la seguente: entro e, ovviamente, non c’è posto a sedere indi per cui mi piazzo in piedi davanti ai sedili e proprio davanti a me uno sta leggendo. La prima mossa è: mi piego (sono una nanetta quindi, quando mai che ce ne è bisogno) per vedere a che stazione siamo arrivati e nel mentre butto un occhio alla copertina. Come al solito, però, la gente non me la rende facile e ha il libro appoggiato alle ginocchi quindi, seconda mossa, faccio finta di grattarmi una gamba e se questo non fosse ancora abbastanza, terza mossa, mi piego ad allacciarmi la scarpa (ma poi, esistono ancora le scarpe con le stringhe?).

A questo punto il lettore, mi ha tanata ma io, fomentata dalla voglia di svelare il mistero, continuo imperterrita a fissare quel libro come se mi  avesse offesa personalmente e nella mia testa urlo stile Roberto Benigni ne La vita è bella: Rivelatiiii.
Finalmente, riesco a leggere il titolo. A questo punto possono succedere due cose: #1 è un libro che non ho mai letto e quindi mi ritiro con la coda tra le gambe, leccandomi le ferite oppure #2 riconosco il libro e inizio a sorridere stile Jocker, saltellando sulle punte dei piedi pronta a riversare un torrente di parole (leggi tra le righe: spoiler) sul povero malcapitato. Purtroppo, o per fortuna per lui/lei, sono abbastanza shy quindi mi tiro indietro all’ultimo secondo!

Un'altra cosa che faccio, e che -G odia, è leggere le cose che stanno leggendo le persone di fianco a me. Scusate, okay! Io non resisto! Magari ho dimenticato a casa il mio libro e non so cosa fare e la tentazione è troppo forte, se c'è un libro nel raggio di 10 metri, lo devo leggere! Ma facendo il ragionamento contrario forse darebbe fastidio anche a me se uno leggesse da sopra la mia spalla....soprattutto quando sto leggendo le mie fanfiction *faccina terrorizzata*.

E voi amici lettori avete lo stesso problema o sono io la sola che fa queste figure barbine?

-B