Buon giovedì bookish people!
Come sta andando la vita? Qui parla G :) Oggi voglio proporvi la recensione del
più recente libro di Victoria Schwab letto, This Savage Song! Come ormai avrete
capito, lei è una delle mie autrici preferite, le sue idee sono sempre
stupende!
Autore: Victoria Schwab
Editore: Titan Books
Prezzo: 7,90 €
Pagine: 400
TRAMA
Kate Harker and August Flynn
are the heirs to a divided city, a grisly metropolis where the violence has
begun to create real and deadly monsters. All Kate wants is to be as ruthless
as her father, who lets the monsters roam free and makes the inhabitants pay
for his protection. August just wants to be human, as good-hearted as his own
father-but his curse is to be what the humans fear. The thin truce that keeps
the Harker and Flynn families at peace is crumbling, and an assassination
attempt forces Kate and August into a tenuous alliance. But how long will they
survive in a city where no one is safe and monsters are real...
Allora, questo libro mi è
sicuramente piaciuto, ma forse mi aspettavo qualcosa in più. Vi giuro, sto
provando dolore mentre scrivo questa cosa, ma devo confessarlo! Non vorrei dire
che la Schwab mi ha delusa, perchè non è così, ma non capisco come le persone
possano definirlo migliore di Vicious, quando a mio parere non ci si avvicina.
Partiamo con una cosa alla
volta: il mondo creato.
“Monsters, monsters, big and small,they're gonna come and eat you all.Corsai, Corsai, tooth and claw,Shadow and bone will eat you raw.Malchai, Malchai, sharp and sly,Smile and bite and drink you dry.Sunai, Sunai, eyes like coal,Sing you a song and steal your soul.”
Ci troviamo a Verity City,
più comunemente chiamata V-City. South City, la parte inferiore, è governata
dal vero re(?) Henry Flynn; la parte nord, North City, è governata dal magnate
Callum Harker. Dopo anni di guerra e battaglie, i due hanno sancito una tregua
che dura da sei anni: nessuno dovrà oltrepassare il territorio nemico (segnato
da un grosso cratere che divide letteralmente la città), o son guai.
La particolarità di questa
città è la formazione spontanea di mostri. In che senso? Ogni azione negativa
ha un effetto collaterale, ovvero la nascita di un vero mostro. Un atto
violento forma un Corsai, un omicidio forma un Malchai e cause maggiori, tipo
catastrofi o suicidi di bambini, formano i Sunai. I mostri, ovviamente, si
nutrono di esseri umani.
"Be careful, parents told their children, be good, or the Corsai will come, but the truth was the Corsai didn't care if you were careful or good. They swam in darkness and fed on fear, their bodies sick, distended shapes that looked human only if you caught them out of the corner of your eye."
Il world-building è
seriamente una figata, è intrigante e particolare. Purtroppo, è abbastanza
confusionario all'inizio. Per trovare le informazioni base ci vuole un po' e,
capisco che la suspence sia importante, ma avrei preferito un'introduzione
chiara e concisa. Oltretutto, è abbastanza trascurato per buona parte del
libro. Ma passiamo oltre.
I nostri protagonisti sono i
rispettivi figli dei due governatori: August Flynn e Kate Harker.
"People are users. It’s a universal truth. Use them, or they’ll use you."
Kate deve convivere con il
peso di avere come padre il peggior uomo sulla terra, colui che ha iniziato una
guerra, che crea mostri e li governa, che fa pagare fior fior di quattrini alle
persone garantendo protezione, pensando solo al guadagno piuttosto che alla
vita altrui. Senza una madre, costretta a vivere in vari collegi perchè più
sicuri, da tutta la vita cerca di guadagnarsi il rispetto del padre fingendosi
"cattiva" - perchè dire una stronza viziata rende troppo bene.
"It was a cruel trick of the universe, thought August, that he only felt human after doing something monstrous."
August Flynn vuole essere
buono, portare giustizia nel mondo e non fare del male al prossimo, l'unico suo problema è
l'essere un Sunai. Ovviamente se vai in giro a dire che mangi l'anima delle
persone suonando il violino, diciamo non ti invitano alle feste più cool del
momento. Ma ciò che preme di più lui e la sua famiglia è l'impedire la rottura
di una tregua molto precaria, fermando Harker dall'iniziare un'altra guerra per
prendere il potere. E per farlo, l'unico modo è avvicinarsi a Kate.
Ero un po' innamorata di
August, ma vedo i suoi difetti a livello letterario. E' il bravo ragazzo
tormentato e sofferente, che non vuole essere così ma non può essere
altrimenti, che non sa se ha un'anima o se non merita di stare al mondo. Lui
rappresenta il trope che preferisco al mondo, ma alla fine si tratta solo di
questo. Non è nulla di più del personaggio stereotipato. Anche se è un
personaggio strafigo, è comunque poco caratterizzato.
Dopo la presentazione dei due
personaggi si pensa subito all'instalove alla Romeo e Giulietta. MA... NOPE!
Molti stanno acclamando il fatto che il romance sia inesistente, ma anche su
questo non sono d'accordissimo.
Non è esplicito, ma le
situazioni ricordano moltissimo ciò che potrebbe essere. Ironicamente ho
trovato meno romance in A darker shade of magic, dove C'E'. Non so, mi è
sembrata forzata la scelta di non metterlo, ma alla fine ho preferito così.
Sapete che sono una cinicona. LOL
“I read somewhere,” said Kate, “that people are made of stardust.”He dragged his eyes from the sky. “Really?”“Maybe that’s what you’re made of. Just like us.”And despite everything, August smiled.
La trama non è gigante, non
succede molto. Persone scappano per salvarsi la vita, cercando il loro
assassino. Okay. Ci piace, nulla da dire. Ma poteva esserci moooolto di più.
Certi colpi di scena mi sono piaciuti, mentre altri sono abbastanza
prevedibili.
I libri della Schwab - quelli
che ho letto fin'ora quantomeno - non finiscono mai in cliffhangers, quindi
sono stata piacevolmente colpita dal semi epilogo particolare che preannuncia
un sequel! Che ovviamente leggerò!!
Alla fine è un bel libro, ma
a mio parere doveva essere tutto spiegato meglio. Voleva essere veloce e
fast-paced come ADSOM, ma la Schwab avrebbe dovuto prendersi il suo tempo e non
aver paura di renderlo lento o noioso, perchè sarebbe stato probabilmente il
libro perfetto. Il mondo sarebbe stato unico, i personaggi complessi sono
sempre migliori, e la trama sarebbe stata da WTF. In ogni caso, la scrittura è
meravigliosa come sempre, elegante e poetica, e non mi sono staccata un attimo
dal libro.
L'ho semplicemente continuato
a paragonare a Vicious, dove i personaggi sono complessi e tendono al cattivo
(qui non sono anti-eroi, cercano la bontà in loro... meh); la trama potrà
essere minima ma il concetto dietro è stupendo, mentre qua vuole essere un
distopico figo - che non è il genere di libri che piace a me. Ma in confronto
ad altri distopici kind of fantasy, questo è unico nel suo genere!
AAAH! Mi sono dimenticata di
dire che la citazione ad inizio libro è di VICTOR DI VICIOUS! Oltretutto la mia
citazione preferita, l'ho tenuta come stato su Whatsapp per mesi e mesi. Questa
cosa mi fa impazzire, sembra che abbia basato il libro proprio su quella frase,
che ora vi lascerò perchè sarebbe scortese altrimenti. A presto amici, commentatemi
e ditemi se l'avete letto o cosa ne pensate!
“Plenty of humans were monstrous, and plenty of monsters knew how to play at being human.”
Ma perchè non leggo in linguaaaa? Mi ispira tanto questa lettura! Bellissima recensione cara, grazie per avermi fatto conoscere questo libro <3
RispondiEliminaCiao!! Oooh grazie mille! In ogni caso penso che arriverà presto in Italia, stanno già pubblicando altri libri della Schwab <3 :D
EliminaCiao,
RispondiEliminaho scoperto il tuo blog e mi sono unita ai tuoi lettori fissi.
Se ti va ti aspetto da me :)
http://vivereromance.blogspot.it/
Certo passo subito :)
EliminaCIAO SPLENDORIIII *-*
RispondiEliminaAhhh This savage song dovrei leggerlo, ma ho troppi libriii!
Comunque vi ho nominate qui :*
https://lovingbooks89.blogspot.it/2017/04/link-party-consiglia-tre-libri-in-base.html
Rose
Ciao amiche!! UUuuh passiamo subito **
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