Buon
Sabato bookish people! Seconda settimana di fila che vi proponiamo
una recensione, il che non dovrebbe essere sconvolgente visto che è
il giorno a loro dedicato, ma ci conoscete e sapete che siamo
catastrofiche a mantenere questo impegno - infatti siamo in ritardo
di due giorni D: Ordunque, gioite con noi!
Questa
settimana c'era la Festa della Donna quindi AUGURI DONNINE. Vista
l'occasione abbiamo pensato di spostare la recensione di Uprooted ad
un altro giorno e oggi proporvi un libro tutto al femminile. Sappiamo
che la donna non è solo mamma e che ci sono vari libri mooolto più
pregnanti e fondamentali riguardo a questo argomento, però il
professore di Tecniche Editoriali di -B ogni settimana regala un
libro alla classe e abbiamo pensato di mettere questo dono a buon
uso.
Indi
per cui, vi lasciamo alla recensione....
Titolo: Le mamme ce la fanno
Autore: Elisabetta Gualmini
Editore: Mondadori
Pagine: 156
Prezzo cartaceo: 16 €
Letto in: Italiano
Letto in: Italiano
TRAMA
SpiderJack
usa l'iPad come fosse un disco volante e quando non insegue un
pallone fa ragionamenti astutissimi; Spiga di Grano prende tutto sul
serio in particolare la maestra - e cresce di un centimetro non
appena ti giri. E poi c'è Elisabetta con la sua cricca di mamme:
lavorano molto, a volte moltissimo, accompagnano i figli a scuola e
in piscina, si chiedono dopo quanti inviti debbano ricambiare e come
organizzare un compleanno senza che sembri un ricevimento alla Casa
Bianca, leggono le favole (addormentandosi subito) e tifano persino
su un campo di calcio. Sono mamme che conciliano la famiglia e il
lavoro, sbirciano mail alla recita di Natale e documenti a bordo
vasca; si iscrivono in palestra e poi non ci vanno, bevono il caffè
prima dell'alba e guidano con un cappotto sopra il pigiama.
Elisabetta Gualmini le racconta e si racconta: dai post-it appesi
ovunque per ricordarsi di scrivere il nome del bambino sulle calze
antiscivolo, alla tentazione di sfuggire ai raduni scout, al sogno
infranto di riunioni concise - beati gli uomini, che non hanno da
pensare all'ultimo squillo di campanella della scuola -, alla sua
amica Giovanna che ha sette figli e, a parte la tovaglia di plastica
e i tre carrelli della spesa, è una persona serena. Racconta delle
mamme perfette e della bellezza di quelle perfettibili. "Ti vedo
stanca. Dovresti mollare qualcosa", ma Elisabetta non ascolta il
suggerimento della madre...
RECENSIONE
"Tutte
le sere passo dalla camera di Spiga di Grano e la guardo mentre
dorme. È altissima, con gambe lunghissime. Tutte le sere rivedo quel
suo primo sorriso. Come se mi volesse dire: dai mamma, che cominciamo
questa avventura. E sono maledettamente felice."
Come
avete appena letto, ho ricevuto in regalo questo libro da quel
meraviglioso uomo del mio professore (inserire qui occhietti
luccicanti), quindi sono partita con la lettura un po' all'avventura.
Non era un libro che avevo scelto in libreria tra mille altri o che
non vedevo l'ora di leggere, però ne sono rimasta assolutamente
soddisfatta. Non sono una mamma, né una donna in carriera - mi sto
affacciando ora al mondo del lavoro e non sono sposata - però, anche
se le mamme sicuramente si potranno riconoscere in questo libro molto
più di me, non mi sono mai sentita tagliata fuori o spaesata nella
lettura. Sicuramente, mi ha tolto dagli occhi un po' della patina che
avevo sulla meravigliosa idea della mia vita futura, con un lavoro
che amo, un marito meraviglioso e dei figli che non mi facciano
strappare i capelli, insomma - almeno dal punto di vista della
famiglia - una vita senza difficoltà.
Probabilmente
ho questa grandiosa idea perché mia mamma sembra far tutto senza
difficoltà, lavoro e figli, cene in famiglia sempre insieme e
weekend di relax. Sta di fatto che, però, fare la mamma è ancora
una delle cose più difficili che dovremo fare nella vita.
L'autrice
riesce a parlare di questa difficoltà con ironia e il lettore non
può far meno di scoppiare a ridere mentre legge di questa donna che
fa la gincana tra lavoro, sport, riunioni degli scout, riunioni
all'università, esami in cui i suoi studenti fanno di tutto per
scamparla e riunioni di famiglia.
Ironia
sempre intelligente, quella di Elisabetta Gualmini, professoressa di
Scienze dell'amministrazione e Politiche del lavoro all'Università
di Bologna, presidentessa dell'Istituto Cattaneo e editorialista de
"La Stampa", che fa ridere ma anche riflettere.
Adorabili
le scene sui Modenesi sempre cortesi, sui suoi figli SpiderJack e
Spiga di Grano, il primo che " 'Un mangio se non mi dai il
Laipad" e la seconda sostenitrice de "le maestre hanno
sempre ragione" e "il papà non fa le ricerche con
Wikipedia. È pro-i-bi-to mamma!".
Se
volete farvi una risata, riflettere sul vostro futuro o semplicemente
leggere un'autrice con uno stile divertente e scorrevolissimo, vi
consiglio vivamente questo libro.
Lo
farò sicuramente leggere a mia mamma per scoprire, dalle sue
espressioni, se davvero essere donna è così complicato ma, in
fondo, ho capito bene che le mamme ce la fanno sempre.
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