11 marzo 2017

Le mamme ce la fanno, Elisabetta Gualmini

Buon Sabato bookish people! Seconda settimana di fila che vi proponiamo una recensione, il che non dovrebbe essere sconvolgente visto che è il giorno a loro dedicato, ma ci conoscete e sapete che siamo catastrofiche a mantenere questo impegno - infatti siamo in ritardo di due giorni D: Ordunque, gioite con noi!
Questa settimana c'era la Festa della Donna quindi AUGURI DONNINE. Vista l'occasione abbiamo pensato di spostare la recensione di Uprooted ad un altro giorno e oggi proporvi un libro tutto al femminile. Sappiamo che la donna non è solo mamma e che ci sono vari libri mooolto più pregnanti e fondamentali riguardo a questo argomento, però il professore di Tecniche Editoriali di -B ogni settimana regala un libro alla classe e abbiamo pensato di mettere questo dono a buon uso.
Indi per cui, vi lasciamo alla recensione.... 

Titolo: Le mamme ce la fanno
Autore: Elisabetta Gualmini
Editore: Mondadori
Pagine: 156
Prezzo cartaceo: 16 € 
Letto in: Italiano

TRAMA
SpiderJack usa l'iPad come fosse un disco volante e quando non insegue un pallone fa ragionamenti astutissimi; Spiga di Grano prende tutto sul serio in particolare la maestra - e cresce di un centimetro non appena ti giri. E poi c'è Elisabetta con la sua cricca di mamme: lavorano molto, a volte moltissimo, accompagnano i figli a scuola e in piscina, si chiedono dopo quanti inviti debbano ricambiare e come organizzare un compleanno senza che sembri un ricevimento alla Casa Bianca, leggono le favole (addormentandosi subito) e tifano persino su un campo di calcio. Sono mamme che conciliano la famiglia e il lavoro, sbirciano mail alla recita di Natale e documenti a bordo vasca; si iscrivono in palestra e poi non ci vanno, bevono il caffè prima dell'alba e guidano con un cappotto sopra il pigiama. Elisabetta Gualmini le racconta e si racconta: dai post-it appesi ovunque per ricordarsi di scrivere il nome del bambino sulle calze antiscivolo, alla tentazione di sfuggire ai raduni scout, al sogno infranto di riunioni concise - beati gli uomini, che non hanno da pensare all'ultimo squillo di campanella della scuola -, alla sua amica Giovanna che ha sette figli e, a parte la tovaglia di plastica e i tre carrelli della spesa, è una persona serena. Racconta delle mamme perfette e della bellezza di quelle perfettibili. "Ti vedo stanca. Dovresti mollare qualcosa", ma Elisabetta non ascolta il suggerimento della madre...

RECENSIONE

"Tutte le sere passo dalla camera di Spiga di Grano e la guardo mentre dorme. È altissima, con gambe lunghissime. Tutte le sere rivedo quel suo primo sorriso. Come se mi volesse dire: dai mamma, che cominciamo questa avventura. E sono maledettamente felice."
Come avete appena letto, ho ricevuto in regalo questo libro da quel meraviglioso uomo del mio professore (inserire qui occhietti luccicanti), quindi sono partita con la lettura un po' all'avventura. Non era un libro che avevo scelto in libreria tra mille altri o che non vedevo l'ora di leggere, però ne sono rimasta assolutamente soddisfatta. Non sono una mamma, né una donna in carriera - mi sto affacciando ora al mondo del lavoro e non sono sposata - però, anche se le mamme sicuramente si potranno riconoscere in questo libro molto più di me, non mi sono mai sentita tagliata fuori o spaesata nella lettura. Sicuramente, mi ha tolto dagli occhi un po' della patina che avevo sulla meravigliosa idea della mia vita futura, con un lavoro che amo, un marito meraviglioso e dei figli che non mi facciano strappare i capelli, insomma - almeno dal punto di vista della famiglia - una vita senza difficoltà.


Probabilmente ho questa grandiosa idea perché mia mamma sembra far tutto senza difficoltà, lavoro e figli, cene in famiglia sempre insieme e weekend di relax. Sta di fatto che, però, fare la mamma è ancora una delle cose più difficili che dovremo fare nella vita.
L'autrice riesce a parlare di questa difficoltà con ironia e il lettore non può far meno di scoppiare a ridere mentre legge di questa donna che fa la gincana tra lavoro, sport, riunioni degli scout, riunioni all'università, esami in cui i suoi studenti fanno di tutto per scamparla e riunioni di famiglia.
Ironia sempre intelligente, quella di Elisabetta Gualmini, professoressa di Scienze dell'amministrazione e Politiche del lavoro all'Università di Bologna, presidentessa dell'Istituto Cattaneo e editorialista de "La Stampa", che fa ridere ma anche riflettere.
Adorabili le scene sui Modenesi sempre cortesi, sui suoi figli SpiderJack e Spiga di Grano, il primo che " 'Un mangio se non mi dai il Laipad" e la seconda sostenitrice de "le maestre hanno sempre ragione" e "il papà non fa le ricerche con Wikipedia. È pro-i-bi-to mamma!".
Se volete farvi una risata, riflettere sul vostro futuro o semplicemente leggere un'autrice con uno stile divertente e scorrevolissimo, vi consiglio vivamente questo libro.
Lo farò sicuramente leggere a mia mamma per scoprire, dalle sue espressioni, se davvero essere donna è così complicato ma, in fondo, ho capito bene che le mamme ce la fanno sempre.
"Tra quelli per cui non facciamo niente e quelli per cui facciamo troppo, ognuno trova la sua via di mezzo. E le acrobazie e i salti mortali si compongono in una storia che alla fine un senso profondo ce l'ha. Alla fine, noi mamme, secondo me, ce la facciamo" 


Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...