6 novembre 2016

INCONTRO RAINBOW ROWELL & LEIGH BARDUGO #WorldsCollideTour

Buondì Bookish people! Stiamo ancora riprendendo il ritmo delle pubblicazioni, portate pazienza. Prima o poi diventeremo delle bookblogger modello, non disperate! Oggi siamo qui con il resoconto –molto dettagliato – del meraviglioso pomeriggio passato con Rainbow Rowell e Leigh Bardugo a Dublino! Enjoy amici e commentate numerosi!


Iniziamo con ordine…l’incontro del Worlds Collide Tour a Dublino si è tenuto il 26 Ottobre al Liberty Hall Theatre. Inizialmente, questo doveva solamente essere il tour di Leigh Bardugo per l’uscita di Crooked Kingdom, ma le autrici ne hanno tirato fuori uno congiunto perché duh awesomeness!
Siamo partite dall'Italia la mattina stessa, le valige piene di libri – nel bagaglio a mano di –B c’erano tutti i libri mai scritti della Rainbow, fortuna che per quello non conta il peso perché altrimenti sarebbe stata fregata -. Vi risparmiamo le avventure da sfig, dai controlli anti-droga (indovinate a chi sono toccati come al solito?), al delirio del trovare l’appartamento e saltiamo subito alla parte interessante. 
Siamo arrivate davanti al teatro un’ora e mezza prima dell’inizio dell’incontro perché -B ero troppo in ansia e doveva mettersi in fila ASAP, tipo una di quelle con la faccia spiaccicata contro le porte a vetri, con gli occhi iniettati di sangue e il sorriso da psyco.



-V e –G, sempre entusiaste ma molto più presenti a sé stesse, l’hanno assecondata con i sorrisi che si regalano solo ai pazzi in manicomio.
Siamo proud nel dire che eravamo tra i primi e, mentre aspettavamo e la fila si allungava a dismisura, il freddo non ci disturbava poiché combattuto con saltellini ignoranti e pieni di gioia e balletti improvvisati – vedi sempre sopra –B -. Vi assicuriamo che quando hanno aperto le porte, un’ora e mezzo dopo, tutti in fila sapevano che eravamo italiane e che non vedevamo l’ora di incontrare le autrici! Una signora si è pure fermata a chiederci per che cosa eravamo in fila, rimembrando nel frattempo quando lei era giovane e faceva ore di coda al Liberty Hall per vedere –inserire nome di un gruppo sconosciuto -, quando le abbiamo detto chi aspettavamo ha fatto una faccia straniata e se ne è andata! xD
Una volta entrate e preso posto, è iniziato l’incontro più divertente a cui abbiamo mai assistito! Essendo la seconda tappa, si è visto come Rainbow e Leigh fossero già abbastanza rodate e hanno messo su uno spettacolino esilarante. Si vedeva chiaramente quanto fossero amiche e quanto si divertissero a stare lì e parlare di come si erano conosciute – al ComicCon dove Leigh non aveva neanche letto un libro Rainbow Rowell – e le varie figure barbine che hanno fatto – come quando entrambe pensavano che l’altra fosse la migliore amica di Holly Black e dicevano a tutti quanto fossero carine insieme. 
Anche la lettura dei libri è stata divertentissima con Leigh che faceva la voce di Baz in Carry On –da scompisciarsi – e Rainbow quella di Matthias in un estratto da Crooked Kingdom.


Ma la parte più interessante, a nostro avviso, è stato il Q&A che ne è seguito. Le domande fatte sono state interessantissime e le risposte ancora di più. 
Per esempio, hanno chiesto a Leigh se avesse mai pensato di scrivere uno stand alone e a Rainbow, al contrario, una saga. Leigh ha detto di non averci mai pensato, dato che le piace esplorare fino in fondo i suoi universi (-B e –V ringraziano e s’inchinano) mentre Rainbow ha risposto di raffigurarsi la vita dei suoi personaggi come degli archi e, a un certo punto, di entrare ed esplorarne solo uno dei tanti per poi uscire indisturbata dalle loro vite (qui è stata –G ad apprezzare moltissimo). Anche perché, ha detto Rainbow, in tutti i suoi libri pensa di lasciare i personaggi con un finale soddisfacente, che non ha bisogno di ulteriori svolgimenti (-B discuterebbe), gli unici per cui non è stato così sono Eleanor & Park, ma le piace che il lettore si sia creato un finale nella propria testa che lei non vuole distruggere (ascolta bene J.K. Rowling!). Anche se Carry On potrebbe sembrare uno spinoff di Fangirl, in realtà è un mondo tutto diverso: è una produzione tutta di Rainbow e non è scritto come lo scriverebbero né Cath né Gemma T. Leslie. 
Hanno anche chiesto alle autrici, quanto mettono di personale nei loro libri. Leigh ha risposto di aver creato il personaggio di Kaz su sé stessa, entrambi infatti hanno la stessa disabilità ma Leigh ha creato –intenzionalmente-  un personaggio super badass, genio criminale che non si fa fermare da niente e, sicuramente, non dalla sua disabilità! #Respect
CURIOSITA’ il personaggio di Kaz, quando Six of Crows era solo un'idea, si doveva chiamare Baz ma, dopo aver parlato con la Rainbow, che proprio allora stava scrivendo Carry On, ha deciso di cambiarlo per non fare doppioni – e, diciamocelo, è molto più figo così.
Rainbow dà ragione a chi dice che la scrittura è terapeutica, infatti mette molto delle sue esperienze nei suoi libri, ma rielaborandole – un po’ per sé, un po’ per le persone coinvolte in esse -. Ha raccontato anche che, quando scriveva per l’Omaha World-Herald un giornale della sua città – Omaha appunto –, sempre più si trovava frenata dall’editore negli argomenti su cui voleva scrivere ed è stato per lei un sollievo parlare in Carry On di omosessualità, un tema che non aveva mai neanche lontanamente potuto toccare.

Rainbow e Leigh sono state naturali e simpaticissime, si vedeva benissimo che sono persone alla mano, che adorano parlare con i fan e prenderli – e prendersi – in giro. Nessuna di noi si aspettava una cosa del genere, sapevamo che Rainbow si presta spesso a interviste improvvisate o a giocare con i BookTuber ma, ugualmente, siamo rimaste meravigliosamente sorprese dalla spontaneità e disponibilità di queste autrici – anche per il fatto che tutti potevamo farsi firmare tutti i libri che avevano portato-.

Ma veniamo all’incontro individuale…
Ragazze, sono –B e ora vi scrivo in prima persona perché se solo ci penso, inizio ancora a fangirlare in maniera esagerata e non posso mantenere il contegno. Essendo entrate tra i primi, ci siamo sedute abbastanza avanti e, quindi, eravamo anche nei primi gruppi chiamati per la sessione autografi – che era in un’altra stanza-. Da brave polentone, pensavamo che a Dublino ci fosse un freddo becco –FYI c’è molto più freddo qui – e ci siamo vestite un casino. Io, oltre al mio bellerrimo raincoat giallo, avevo addosso il mio maglione norvegese che pesa più di una renna e il tutto, combinato con il nervosismo e l’eccitazione, a momenti mi faceva svenire in coda. 
Ora  immaginatevi la scena: ragazza bassina, vestita come una Inuit con uno zaino straripante sulle spalle, macchina fotografica al collo, su una spalla la borsa enorme dove teneva tutti i libri che si è portata e in una mano la borsina con la maglietta del tour. Aggiungete al tutto ben 9 libri di Rainbow Rowell –perché, ovviamente, Fangirl ce l’ho in 3 versioni diverse (4 se contiamo quella spagnola che ho lasciato a casa) – e 2 di Leigh Bardugo che pendevano pericolosamente, comportando contorsionismi della suddetta e avete il quadro completo. Despite my awkwardness, sono sopravvissuta e sono arrivata davanti a Rainbow…ragazze non potete immaginare tutte le emozioni che mi frullavano dentro. Ero tra il “mi butto ai tuoi piedi dichiarandoti il mio amore” e il “ora scoppio a piangere e non è vero che ho 23 anni”. 
Quando Rainbow ha visto la pila immensa di libri che portavo, ha fatto una faccia buffissima. Poi mi ha chiesto se abitavo a Dublino e, quando le ho risposto che ero venuta dall’Italia apposta e lei non poteva crederci, ho iniziato a dichiararle il mio amore in tutta la mia bookishobsession (nella foga, mi è anche caduta la borsa e tutti giù a ridere).  Tra i tanti libri, avevo portato anche la versione italiana di Fangirl e lei si è girata verso di me, mi ha guardata un po’ e fa: “Ma, sinceramente…ti piace la copertina?” Al che, io sono scoppiata a ridere e ho saputo con certezza lampante che la amavo. Abbiamo iniziato a parlare – o, meglio, sparlare? – delle versioni italiane dei suoi romanzi. Si è scompisciata quando le ho tradotto l’orribile sottotitolo di Fangirl e mi ha detto – tutta sconvolta – che, nella prima versione italiana di Eleanor & Park, volevano mettere in copertina due tizi (saranno state due faccione come al solito) e lui era un bianco europeo! Sapete come siamo noi donne quando ci prendiamo bene a sparlare della gente, quindi, per non farci mancare niente, abbiamo fatto un cappottino anche all’inutile traduzione del titolo di Attachments (per chi non lo sapesse è “Per l’amore basta un click” YUCK!). 
Quando ha visto che stavamo parlando da un sacco – e dalla Leigh non c’era più nessuno – si è girata verso la coda e fa: “Scusate ragazzi, ma è venuta da lontano e dobbiamo parlare” Lì SONO MORTA, cioè capitemi, la mia autrice preferita ha detto a tutti che voleva parlare solo con me per un altro po’, il mio cuore è esploso! Poi, quando ha finito di firmarmi i mille libri, si è alzata e mi ha abbracciata (CIOÈ, LEI, SI È ALZATA E MI HA ABBRACCIATA DI SUA SPONTANEA VOLONTÀÀÀÀÀÀÀ) e la cosa bella è che aveva già fatto una foto con me all'inizio come con tutti e ha voluto farne un’altra. Ragazzi, per me quello è stato veramente uno dei momenti più belli della vita, che ricorderò e racconterò ai miei nipoti! 
Subito dopo mi sono spostata da Leigh che mi aspettava da mezz’ora e mi sono scusata ma, anche lei, è stata super tenerella dicendo che era giusto prenderci il nostro tempo visto che venivamo da così lontano. Visto che avevo finito in aereo Six of Crows (OMG GUUUYS) abbiamo parlato di quanto Crooked Kingdom mi avrebbe spezzato il cuore. Poi ci ha augurato buon ritorno e mi ha detto di pescare a caso una carta dei personaggi della saga (Mi è capitato Kaz YAAAAY). 
La tipa che, all’uscita, distribuiva le spille fighissime, invece che una, me ne ha infilate in mano un casino, pensando che finalmente si sarebbero liberati di me! Ovviamente, appena fuori dalla sala sono scoppiata a piangere ma who cares perché come disse la saggia Leigh nella conferenza Dignity is for the weak. A casa, ho anche scoperto che Rainbow, invece di personalizzarmi solo due copie e autografarmi le altre come stabilito, me le ha personalizzate tutte!!! BEST DAY EVEEEER




P.S. L’organizzazione dell’evento è stata veramente impeccabile, si vede proprio che non eravamo in Italia! Appena saliti c’era un banchetto con tutte le versioni inglesi dei romanzi di Rainbow e Leigh e, se ne prendevi uno per ogni autrice, ti davano in omaggio anche la maglietta del tour – stra faiga – e una locandina troppo perfetta! Anche la stanza degli autografi era tutta a tema del Tour, meravigliosa! 


Ciao amici! Qui è -G che parla e ho davvero adorato tutta l'esperienza! A parte ovviamente la lunga e triste attesa dove guardavamo ogni passante come un piccolo angelo sperando ci aprisse le porte del paradiso (e ovviamente ci siamo perse le Rainbow e Leigh che, stando a quanto dicono, sono passate salutandoci in macchina e sono state bellamente ignorate xD). All'entrata abbiamo subito notato l'impeccabile organizzazione (si vede che non eravamo in Italia, scusate la frecciatina) e al banchetto acquisti ho preso Landline, di Rainbow Rowell, con una copertina super carina che non esiste su Amazon (il mio BFF d''acquisti). -B intanto stava comprando Crooked Kingdom e, quando il carino irlandese le ha detto che se avesse preso anche un libro della Rowell avrebbe avuto anche maglietta e cartellone (e ridendole in faccia quando gli ha risposto di aver tutti i libri in più di una lingua della Rainbow) ho praticamente scavalcato il banchetto con tanto di libri e altre persone per darle il mio acquisto e condividerci successivamente i regalini, così guadagnandomi il cartellone stupendo del WorldsCollideTour <3 (Non avrei mai indossato la maglietta, sorry).
Siamo poi entrate in un salone stupendo del Liberty Hall (te credo che è famoso, stupendo!) e le nostre donne non ci hanno fatte aspettare :D
Le autrici sono state adorabili e dopo questo incontro ho deciso che, nonostante non abbia ancora finito Six of Crows, la Leigh Bardugo è ufficialmente la mia autrice preferita. Era chiaro dalle sue affermazioni che ha esplorato molto la caratterizzazione dei suoi personaggi, cosa indispensabile per rendere un libro un buon libro, ed è tutto cupo e profondo, non un solito libretto YA. Non so cosa sto aspettando a finirlo, ma vi assicuro, non mancherà poco!
Al momento degli autografi, oltre aver provato assai difficoltà a spellingare il mio nome (Valentina by the way) due volte al carino irlandese, ho avuto una super tenera conversazione con l'assistente di non so cosa, una persona stupenda! Non so perchè ma mi ha proprio lasciato una buona impressione, come tutta la gente del posto alla fine!
La Rainbow è stata carinissima anche con me, scusandosi per l'attesa e chiedendomi di dove eravamo e cose così :) 
La Leigh invece mi ha detto di aver partecipato ad un matrimonio in Italia, su un lago di cui non si ricordava il nome, ed ha riso un sacco (quanto amo la sua risata, è stupenda!) quando le ho fatto capire che faccio un po' schifo in geografia xD 
E' stato tutto molto bello, anche se mi sono dimenticata di far firmare il cartellone alla Leigh T__T (Ora è firmato solo da un lato, ma è bello comunque :D)



P.S. Sulla carta io ho preso Nina come regina di cuori <3

Buona sera a tutti, qui è V che vi parla ed è il mio turno di raccontarvi un po' l'esperienza con Rainbow e Leigh.
Premetto dicendo che non conoscevo per nulla Leigh Bardugo, ero partita solo con la mia copia di Fangirl in valigia, ma in aereo vedevo le mie due compari leggere e fangirlare su Six of Crows, così quando siamo arrivate al Liberty Hall ho deciso di prendere sia Carry On che Six of Crows (soprattutto perchè, se prendevi due libri, avevi in regalo la maglietta e il poster dell'evento).
Come ha detto B, in coda stavamo morendo di caldo, e mi maledivo per aver dato retta a mia madre e al giubbotto enormemente pesante che indossavo (avete presente Otto amici da salvare, il film tristissimo sui cani da slitta? Ecco io indossavo un cappotto adatto a quelle situazioni).
Quando sono arrivata davanti alla Rainbow, prima mi ha firmato il poster dell'evento, poi, mentre mi firmava Carry On le ho detto, in un inglese mooolto scadente, che Fangirl è stato il primo libro che ho letto in inglese, e che non studiando lingue, non sono molto ferrata, ma lei super carina mi ha fatto i complimenti. *.*

Dopo aver salutato la Rainbow, mi sono avvicinata alla Leigh che mi ha chiesto se facevo parte del gruppo di italiane (ci facciamo proprio riconoscere ovunque) e ha cercato di dire il mio nome in italiano, ed è stata grande. Prima di andare via mi ha fatto pescare una carta (non so chi sia il personaggio, non ho ancora letto il libro) e la tipa mi ha dato una spilletta. 


P.S sto cercando la cornice in cui mettere il poster autografato, così da poterlo appendere al muro della mia camera. 

Ragazzuoli, questo è stato il nostro incontro! 
Voi le avete incontrate? Oppure raccontateci un'altra esperienza con autori, siamo pronte a fangirlare con voi!! xD

10 commenti:

  1. Wow! Questo resoconto è talmente dettagliato che si riesce a percepire quanto deve essere stato emozionante l'incontro con due autrici che sembrano davvero carinissime e fortissime! Deve essere stato davvero bellissimo! Grazie per averlo condiviso, come sempre leggervi è un piacere! ^_^
    Baci!
    Ps: Qualcuno si è fatto sfuggire informazioni circa una possibile futura pubblicazione italiana dei libri della Bardugo?

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    1. Purtroppo non si è detto niente! Bisognerebbe proprio chiedere alla casa editrice! Speriamo presto!!!
      Comunque, grazie! E noi siamo sempre felicissime di scrivere i nostri fangirlamenti! xD
      Baciooo

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  2. ..il mio maglione norvegese che pesa più di una renna..
    Ommioddio, sono morta dal ridere! xD
    Comunque seriamente ragazze, questo post/resoconto è bellissimo e io sono felicissima per voi!
    I livelli di fangirlamente qui sono altissimi e la cosa mi piace assai.

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    1. Ripensandoci adesso anche io, ma l'ha mi stavo maledicendo! xD
      Grazie, sei gentilissima! Quando dobbiamo scrivere di fangirlamenti siamo sempre in prima fila! xD
      -B

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  3. Ragazze siete stra grandissimeee! Wow grazie per aver condiviso con noi questo bellissimo viaggio, è stato un po' come esserci (magariiiiii ❤️_❤️) sapete che proprio ieri ho finito fangirl? Cioè ma davvero.. sono ancora in adorazione! XD

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    1. Fangirl, tesoro nazionale!!! *.*
      La prossima volta, mega viaggio di gruppo!
      Un abbracciooo

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  4. OMG ragazze, CHE CARINE*-**-* No, sul serio, sento l'entusiasmo da qua e che sorrisi che avete (soprattutto B). Che bellissima esperienza che deve essere stata e che emozione che provo io tramite voi! Non conosco le autrici se non per sentito dire, ma ricevere tutte queste attenzioni deve essere stato meraviglioso*-*

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    1. Si, è stata veramente un'esperienza meravigliosa! Quando le autrici sono così, è veramente un piacere andarle a sentire! *.*
      -B saluta e continua a fangirlare xD

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  5. La Leigh! E la Rowell!! Sono delle donne stupende! Ogni volta che vedo qualche video me ne innamoro sempre di più! E poi, sul serio avete preso in giro le cover e i titoli italiani? Ahahahaha, siete mitiche!
    P.S. -B, tranquilla non sei l'unica a fangirlare in quel modo. Io solo vedendo in foto il libro della Bardugo inizil a saltellare e a battere le mani! XD È tutto normale!

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    1. Sììì sono davvero adorabili, e OMMIODDIO SI E' TUTTO VERO *___*
      Yoo sei una compagna di fangirlamento *batte il pugno con sicurezza*
      A presto!!! :D

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