Buonasera
bookish people! Oggi postiamo finalmente l’ultima tappa del Blog Tour Leggendo
Italiano con il nostro approfondimento dei libri Albion ed Albion – Ombre di
Bianca Marconero :D
Adoriamo
la Leggenda Arturiana, è un po’ un’ossessione e abbiamo pensato di fare dei
parallelismi fra mitologia e romanzo, sperando in un super fangirlamento collettivo
alla fine del post xD
Alla fine del post ci sarà un super giveaway, in cui potete vincere l'Albion Pack! L'Albion Pack contiene l'edizione cartacea di Albion, Albion: Diario di un'assassina, Albion: Ombre, Albion: Il principe spezzato!!
Alla fine del post ci sarà un super giveaway, in cui potete vincere l'Albion Pack! L'Albion Pack contiene l'edizione cartacea di Albion, Albion: Diario di un'assassina, Albion: Ombre, Albion: Il principe spezzato!!
“Prima
di entrare, notò che il portone principale aveva i battenti ricoperti di
formelle quadrate di un metallo scurissimo.
Sull’archivolto
campeggiava uno stemma araldico. Si fermò e lo mise a fuoco. Assomigliava a
quello dei Cinquedraghi. Intorno a un drago dorato in campo blu lesse il motto
HONOR ANTE OMNIA.
L’onore
prima di tutto.”
Albion,
è un college in cui solo gli aventi diritto di nascita possono accedere, è
situata in un castello in Svizzera (luogo notoriamente meraviglioso per i suoi
paesaggi). Il riferimento leggendario è all’Isola di Avalon, luogo di sepoltura
di Artù in cui, si dice, rinascerà quando sarà il momento e il mondo avrà
bisogno di lui.
La
divisione di lignaggio dei vari studenti dell’Albion College è probabilmente
indispensabile. In fondo, re Artù cambiò proprio queste divisioni di classe con
la creazione della Tavola Rotonda, creando una società di uguali. Pensiamo sia
proprio questo il piano finale dell’autrice e vediamo, già dai primi due
romanzi, che questo meccanismo è già stato messo in moto.
“Marco
fissò la propria immagine riflessa nello specchio. C’era qualcosa che non
andava, e non era solo stanchezza. Stentava a riconoscere sé stesso. Eppure i
suoi occhi verdi erano i soliti quella mattina, i capelli, ricci e scuri, non
erano cambiati. Ma c’era qualcosa che proprio non andava.”
Marco
Cinquedraghi, ovvero il mitico Artù Pendragon. Nel libro si vede solo un’ombra
di ciò che potrebbe essere. Sappiamo che in ambito di carattere, quel figone di
Artù e Marco non si somigliano molto, in particolare perché Marco, traviato
dalle stupide idee del padre, deve ancora imparare ad essere Giusto, così come
ai tempi Artù imparò il vero valore di ognuno – democracy style per intenderci.
Marco, nel primo libro, capisce il vero valore dell’amicizia, dopo aver
conosciuto i ragazzi dell’ala est, i poracci per intenderci. La
caratterizzazione del personaggio è molto ben espressa e la trasformazione che
sta subendo è sicuramente un punto forte di questo libro.
Come
il predecessore, è un ottimo combattente (arte del combattimento è sicuramente
la sua materia preferita, in particolare con l’uso della spada xD) e speriamo
che impari ad essere anche meno fagiolone.
“Marco
si accorse che il tipo dagli assurdi capelli neri, dopo aver abbracciato la
ragazza del treno, lo stava raggiungendo. Ma non voleva litigare. Infatti sorrideva.
E quando gli fu davanti notò che quell’espressione, su quel volto, gli faceva
un effetto strano, suscitando una sensazione familiare, come se si fossero già
visti.”
Deacon
Emrys, erede del famoso Mago Merlino, anche detto Myrddin Wylit o Myrddin Emrys
(see? Tutte queste corrispondenze power!).
Come
Marco, non è il Merlino saggio e potente delle leggende, ma sta imparando a
governare questi nuovi poteri che gli spuntano dal nulla. Come il mago,
comunque, ha un rapporto speciale, o almeno nel primo libro, con Marco, anche
grazie alla telepatia che gli consente di leggere i suoi pensieri.
All’inizio
del secondo libro vediamo un risvolto inaspettato del suo carattere, ovvero i
suoi secondi fini. Protegge Marco non per amicizia, ma perché sa che non è
arrivato il suo momento per morire e sembra un po’ troppo in fissa con la
Missione.
“Il
suo aspetto catturò lo sguardo di Marco. La prima cosa che notò fu che era
bella, la seconda che lo era in modo diverso. Aveva la pelle chiara come la
porcellana e le ciocche di capelli che le accarezzavano le guance erano di un
nero assoluto, così denso da stupirlo. I lineamenti erano marcati e allo stesso
tempo ingentiliti da una grazia morbida e quasi invitante. Aveva ciglia così
folte e un taglio degli occhi così ampio da farlo fantasticare per un istante
su quanto dovesse essere dolce il suo sguardo.”
Helena
è sicuramente Ginevra. Insomma, non ci crede nessuno che sia una lontana
parente di Artù, sappiamo chi sei amica! Anche Morgana ci conferma le nostre
tesi nel secondo libro. Ha le stesse caratteristiche fisiche di Ginevra, come
la pelle chiara e i capelli scuri e, soprattutto, una bellezza particolare. E,
come Ginevra, è infatuata sia di Marco (anche se nel primo non l’avrebbe
ammesso manco sotto tortura) che di Lance (chi non lo sarebbe… quanto è figo??).
Nella leggenda, dicendolo in modo cortese, non siamo molto amanti di questo
personaggio, -B ha una venerazione per Re Artù e non sopporta l’idea che
qualcuno possa tradirlo, mentre -G odia che si metta con il suo Lancillotto. Il
tradimento di questa donna dai facili costumi è detto essere stato la rovina
stessa del regno. – ora capite perché la odiamo??? Mentre, a differenza di
molti, a noi non dispiace per niente Helena.
“Lo
stupore lo distolse del tutto. L’aspetto del ragazzo, chiaramente francese, era
a dir poco rimarchevole. Poco più basso di Marco, aveva occhi ipnotici, di un
singolare tono di azzurro, tanto chiari da risultare trasparenti. Aveva i
capelli sfumati in infinite variazioni di biondo; alcune ciocche erano quasi
bianche e altre così luminose da ricordare l’oro; la sua capigliatura,
arricciata in morbide onde, sembrava quella di un angelo in un quadro del
Rinascimento. La pelle, dorata da un’abbronzatura color miele, era perfetta, e
i suoi lineamenti erano così armoniosi da trattenere gli sguardi. La bocca era
morbida ed espressiva, piegata in quel momento in un sorriso misurato.”
Lancaster
Chevalier Du Lac, per gli amici Lance, per noi Lancillotto. Questo ragazzo
meraviglioso, perfetto, gentile, simpatico, dolce, empatico, leale è riuscito a
fare breccia nel cuore di noi giovani lettrici e, come Lancillotto a suo tempo,
anche nel cuore di Helena. È sicuramente il migliore amico di Marco, hanno una
forte BrOTP e, per questo motivo, Lance si sente molto afflitto per i suoi
sentimenti nei confronti di Helena, sapendo che l’amico stravede per lei (e che
già il suo predecessore ha tradito Artù). Non vuole ammettere all’inizio il suo
“potere”, ma sappiamo che, come gli altri, troverà un modo per controllarlo.
Perché è figo. E può tutto. Lo amiamo. Punto. Pensiamo che, a questo punto
della storia, sia il personaggio che somiglia di più alla sua controparte leggendaria.
Il quale è il cavaliere più valoroso e fidato di Artù, oltre che il suo migliore amico.
“Deacon
abbassò lo sguardo su Erek Greystone, un bel tipo, con i capelli rossicci e le
lentiggini. Aveva un sorriso luminoso, capace di migliorare l’umore a chiunque
lo vedesse.”
Oltre
a Lance, abbiamo un fortissimo sentimento per Erek. Nella leggenda arturiana
abbiamo trovato un cavaliere suo omonimo, ma in realtà la sua storia è ben
diversa di quella del personaggio. Anche se forse il suo percorso con Samira
potrebbe essere su quel filone (suuuuuuper ship hard fra Erek e Samira! Anche
se -G shippa Erek con sé stessa). Lui è, così come suo padre e il padre di lui,
un guaritore. Aiuta sia Deacon che Marco ed ha un animo gentile e dolce. È
l’uomo probabilmente più dolce del mondo. Incarna i veri valori cavallereschi
della leggenda e siamo veramente curiose di sapere che personaggio della
leggenda rappresenta.
“Mentre
dissellava da cavallo, provò a distrarsi pensando alla propria famiglia. Gli
mancavano tutti. Sua sorella in particolare. Con Niniane c’era un legame
speciale. Era l’unica persona che lo capiva davvero.”
Niniane
è uno dei nomi con cui è conosciuta la Dama del Lago, oltre a Nimue, Viviana,
Nyneve e Coventina. È la sorella di Lance, con cui ha un rapporto davvero
speciale, nonostante non l’abbiamo ancora incontrata. Nella leggenda la Dama
del Lago è la madre di Lancillotto ed è vista in modi diversi, a volte come un
personaggio positivo, che dona ad Artù la spada Excalibur (e noi pensiamo che
in questa versione il suo ruolo tenderà a questo) mentre viene vista anche come
colei che imprigiona Merlino. Non vediamo l’ora di sapere di più su questo
personaggio!
"...gli occhi che lo aspettavano gli tolsero il respiro. Verdi e accesi di malizia, appartenevano alla ragazza più alta che avesse mai visto. Alta e magrissima, a giudicare dalla vita che poteva chiudere tra le mani, con capelli rossi, ricci e così lunghi da intrecciarsi alle sue dita."
Morgana
è, ovviamente, Morgana la sorellastra di Artù e fautrice della sua caduta. Nel
libro una delle prime cose che dice ai nostri cavalieri è che lei è Morgana, si
esatto, quella Morgana. Nella leggenda arturiana, è una strega potente, in
alcuni racconti nemesi di Merlino e in altri una delle sorelle che governano su
Avalon. In Albion - Ombre questo personaggio è la nipote del preside Angus che
l’ha incaricata di proteggere i nostri protagonisti. Bellissima, sarcastica e
incurante delle regole, ha un incredibile ascendente su Marco, prima a causa
della sua bellezza e poi grazie a un ricatto ben studiato. Condivide un grande
dolore con la Morgana della leggenda e siamo curiose di vederla ancora in
azione, ma non troppo perché il nostro cuore di shippers non potrebbe
sopportarlo.
Vi lasciamo con una delle nostre frasi preferite di tutta la saga *^*
Vi lasciamo con una delle nostre frasi preferite di tutta la saga *^*
"Siete
fatti dello stesso materiale con cui si forgiano le leggende"
«Credimi,
Marco, il finale di questa storia non può essere riscritto»
Ed ora Giveaway TIME!!! Come saprete, stiamo partecipando al BlogTour Leggendo Italiano! Passate al nostro primo Giveaway Emozioni di una vita, di Samuele Di Banella!
Anyway, per questo Giveaway non siamo sole! La nostra socia in affari è I wanna be a fangirl!
GIVEAWAY
Le regole
per poter partecipare sono:
- Inserire il nome con cui
seguite tutti i blog che parlano del libro. In questo caso dovrete essere
follower del mio blog e di quello di I wanna be a fangirl :)
- Inserire il nome con cui
seguite la pagina
Facebook o il sito dell'autore
- Commentare tutti i post
relativi ad Albion inserendo, di nuovo, il nome con cui lo avete fatto. Vi
ricordiamo che per restare aggiornati su tutti i blog che partecipano,
abbiamo creato un evento su
Facebook.
- Inserire un indirizzo email. ;)
Ci sono
poi delle parti opzionali che vi faranno guadagnare dei punti extra in sede di
estrazione. Non sono assolutamente obbligatorie, potete decidere se compilarle
o meno. Questi si compongono di tre punti, ovvero:
- Lasciare il nome con cui
seguite tutti i blog che partecipano a Leggere Italiano Blog Tour (+10
punti). Trovate tutti i link nel post di presentazione ;).
- Commentare qualsiasi altro
post del blog tour lasciando il link (+1 punti)
- Condividere il post su un social a scelta, lasciando il link di condivisione (+2 punti)
Ecco il modulo!!
Wow, ragazze, quest'approfondimento è bellissimo e super interessante! ♥ Inoltre Albion mi era proprio sfuggito, devo assolutamente recuperare! La leggenda Arturiana intriga tantissimo anche me! ^_^
RispondiEliminaBaci!
Ciao carissima ** Ma graazie che dolcina :D
EliminaAlbion è un romanzo davvero carino, ti prende un sacco e i personaggi sono quasi nuovi amici ♥ Anche se spesso prenderemmo a sprangate Marco... D:
Approfondimento interessantissimo, ben curato e strutturato meravigliosamente! 😍 Credo che una delle cose più belle di questa serie sarà vedere come a mano a mano i protagonista assomiglieranno sempre di più ai personaggi a cui sono ispirati, pur mantenendo comunque una propria personalità ^^
RispondiEliminaCiao Dory! Anche a noi interessa tantissimo questo aspetto della saga (e ogni volta che ci imbattiamo in qualche somiglianza siamo tutte WOOOOOO *___*) :D
EliminaGrazie mille :3
Wow che bella tappa! Un approfondimento davvero molto interessante. la leggenda di re Artù è da sempre una di quelle che più mi affascina.
RispondiEliminaCiao! Grazie mille *^*
EliminaE' una leggenda bellissima in fondo :D Come si può non amarla??
Bellissimo approfondimento, e molto completo! Sapete già che amo la saga, adesso aggiungo che il mio personaggio preferito è sicuramente Marco (*-*), mentre Emrys potrebbe essere mio marito (o il mio sosia... Giusto un po' di narcisismoxD), mentre Lance mi ha conquistata solo in Ombre. In compenso non tollero Helena. Che volete farci, ho sempre odiato la ReginaxD
RispondiEliminaGuarda, ti capiamo! Ginevra, insieme a Daisy del Grande Gatsby, è uno dei personaggi letterari che odiamo di più! Spero di continuare ad apprezzare Helena. Marco non è male, è che per me è troppo rimbambito, non cerca neanche di farsi capire dai suoi amici!
EliminaGrazie per i complimenti amica! Siamo contente di aver detto tutto! ;)
Un baciooo
-B
Beh, che dire?! L'unica cosa che in questo momento mi viene da dire è wow! Sembra tutto così magico e intrigante! 😍
RispondiEliminaAhahahahah siii è davvero figo! Magari potessero succedere a noi certe cose *^*
EliminaGià, magari! 😍😄
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