Oggi,
comunque, cerchiamo di cavarci fuori la nostra rubrica preferita, la
Top Ten Tuesday, del blog The Broke and the Bookish! La nostra cara ~
B non fa questa super top ten, ma per non farvi stare male (sia mai)
ne faremo due in più noi (La ~ B si laurea, ma prima deve fare una
super maratona intensiva per scrivere la tesi e dare l’ultimo
ultimissimo esame e poi è a cavallo!).
Top nove libri per cui le emozioni a riguardo sono cambiate con il passare del tempo (più amore, meno amore, indifferenza ecc…)
~ G
Il grande Gatsby, Fitzgerald. Quando l’ho letto mi è piaciuto tantissimo, ma non è mai stato uno dei miei libri preferiti. Adesso invece mi rendo conto che ripensarci mi fa commuovere, lo trovo stupendo e con una scrittura meravigliosa. Vado spesso a rileggere la frase finale e mi emoziono tantissimo, sicuramente il tempo mi ha fatto maturare e apprezzare molto di più questo romanzo.
Teorema Catherine, John Green. Dopo averlo letto ho pensato che non era stata una brutta lettura, anzi, mi è piaciuta assai. Ma ora come ora mi lascia completamente indifferente, non mi ha dato molto e non mi ricordo assolutamente niente di importante, purtroppo.
La breve seconda vita di Bree Tanner, Stephenie Mayer. Il companion novel di Twilight, non ve l’aspettavate vero? Eeh già, quando l’ho letto riuscivo a pensare solamente a “loro non sono i Cullen, dove sono i Cullen” eccetera eccetera… Ma quando ci ripenso mi ricordo di quanto la storia mi sia piaciuta e di quanto adoravo i personaggi. È sicuramente un buon libro, e sia chiaro, non sono un’adolescente in piena crisi ormonale. NoShameNoRegrets.
L’alchimista, Paulo Coelho. Dopo aver speso
anni della mia esistenza a venerarlo - in fondo è stato il mio primo
libro serio e mi ha dato davvero molto, fra cui l’amore per la
lettura - l’ho riletto dopo averlo regalato alla cara ~ B e,
nonostante sia ancora uno dei miei libri preferiti, niente sarà mai
come la prima volta che lo lessi…
~ V
The
Twilight Saga,
Stephenie Meyer.
Si, qualche anno fa ero totalmente e perdutamente innamorata di
questa saga, pensate che mi ero tagliata i capelli come Alice Cullen,
avevo convinto anche un mio compagno delle superiori a leggere i
libri e convincere mia sorella che i vampiri esistevano. Possiamo
dire che avevo qualche leggero problema, ma crescendo e iniziando a
capire qualcosa di più delle relazioni amorose (non così tanto in
realtà, visto che sono ancora single) mi sono parecchio allontanata
dalla saga e il mio amore è andato scemando, e neanche tanto
lentamente.
Eroi
dell'Olimpo,
Rick Riordan.
Lo so cosa state pensando: "che due bolidi che fa sta qua a
continuare a parlare dei libri di Riordan". Comunque, all'inizio
quando uscì L'Eroe Perduto, ero molto scettica, in realtà non finii
neanche il libro, ero troppo arrabbiata con Riordan, aveva fatto
sparire dalla circolazione il mio amato Testa d'Alghe e questo non
potevo sopportarlo, ma quando in libreria vidi Il Figlio di Nettuno,
tornai sui miei passi e divorai i primi due romanzi e ora si, amo , e
lo sottolineo, questa saga.
Il
Lato Positivo,
Matthew Quick.
Ricordo di aver deciso di leggere il libro perché avevo visto il
film, ma sinceramente non lo ricordo così bene. So che mi è
piaciuto, ma con il senno di poi non è uno dei migliori libri che ho
letto.
L'arte
di correre sotto la pioggia,
Garth Stein.
Ho letto questo libro più o meno otto anni fa, è l'unica cosa che
ricordo è che si mi piacque, ma probabilmente non ero abbastanza
attenta, ma ora quando ci ripenso mi sale il magone e vorrei
rileggerlo.
L'eleganza
del riccio,
Muriel Barbery.
Forse quando mia madre mi regalò questo libro ero troppo giovane e
immatura per capirlo fino in fondo e sul momento pensai che due
scatole. Ma crescendo e facendo finta di capire il mondo e le
persone, ho rivalutato questo libro, non penso che sarà mai un libro
che terrò sul comodino, ma si, penso che sia davvero interessante.
Voi
cosa ne pensate? Lasciateci un commento con i vostri consigli e
pensieri :)
devo dire che tra tutti i libri da voi citati li unici che ho letto sono stati quelli di Percy Jackson, mi rifarò in fretta.
RispondiEliminaSono d'accordo comunque, dov'è il mio Percy?
Anche per il fatto ho ho trovato un po' il libro incasinato. Troppe informazioni, troppe cose nuove da apprendere e troppi nuovi personaggi. Ma durante la lettura della saga mi sono abituata a tutti e li ho amati *-*
Rose
Hai ragione, anche io l'ho notato D:
EliminaMa poi mi sono innamorata *.*
-V
Anche a me era dispiaciuto non trovare Percy, ma mi sono subito innamorata di Leo e quindi sono riuscita ad andare avanti. La saga di Twilight è stata forse uno dei primi YA che abbia mai letto e allora mi era piaciuta ma, ovviamente, so che se la rileggessi adesso la troverei molto discutibile.
RispondiEliminaProbabilmente, ma alla fine ai tempi in cui è uscita era una novità ed è diventato un vero e proprio boom! Chissà cosa diremmo tra 20 anni degli YA che stiamo leggendo ora xD
EliminaAnche io ho rivalutato Il Grande Gatsby dopo una seconda lettura: all'inizio mi era piaciuto ma non riuscivo a vedere dove fosse questo capolavoro della letteratura, poi rileggendolo mi si è aperto un mondo. :)
RispondiEliminaQuando ho letto i primi libri della saga Twilight andavo in giro a dichiarare quanto fosse stupenda e appassionante la storia raccontata...andando avanti con i volumi successivi fortunatamente sono rinsavita e, anche se continuo a pensare che la Meyer abbia uno stile scorrevole e piacevole, non prenderei la storia di Bella ed Edward come esempio di storia d'amore...per non parlare di tutta una serie di corbellerie presenti soprattutto negli ultimi libri. Però prima di disappassionarmi ho convinto anche mia madre a leggerla. :D
Giusto, hai fatto benissimo! :D Comunque sì, lo stile è comunque bello e scorrevole, in ogni caso non è un libro malvagio :)
EliminaBellissima questo elenco!
RispondiEliminaSiamo sulla stessa lunghezza d'onda per Twilight, bè diciamo che io non ne ero proprio ossessionata tanto da emulare i protagonisti, però quando ancora non era famosa e così popolare come ora, mi era piaciuta molto come saga. Ora invece detesto vederne anche solo i volumi nella mia libreria. L'eleganza del riccio è uno di quei libri che vanno riletti in vari momenti della vita, perchè ad ogni lettura è in grado d dare qualcosa.
John Green per me da sempre è elettrocardiogramma piatto, non riesco mai ad emozionarmi con i suoi libri. Colpa delle stelle mi è piaciuto di più in versione cinematografica, è tutto dire! :D
Eh sì, Twilight ormai ha preso un mini posticino nella mia libreria, tanto da non vederlo dietro ad altri libri LOL
EliminaHai ragione, penso che rileggerò sicuramente l'Eleganza del riccio, magari mi cambierà la vita! -V
Di Colpa delle stelle non ho visto il film, mail libro mi è piaciuto, a differenza degli altri! Non che siano orrendi, ma diciamo che non hanno niente di speciale, e in tutti i libri i protagonisti sono identici e lo scopo è sempre quello... Diciamo meh
-G
condivido ciò che dici su L'ELEGANZA DEL RICCIO, perchè anche io quando lo lessi non ne restai entusiasta al massimo, però forse se lo rileggessi ora cambierebbe qualcosa e riuscirei ad apprezzarlo maggiormente, senza che questo lo renda il mio romanzo preferito, comunque :-P
RispondiEliminaEsatto, più si cresce più si cambia e magari tutti i libri che un tempo ci hanno lasciato indifferenti potrebbero sconvolgerci :D
Eliminastupendo l'eleganza del riccio ! Ciao sono nuova :) complimenti per il blog se ti va passa a trovarmi http://aprofumodicarta.blogspot.it/ :D
RispondiEliminaCiao! Grazie per essere passata! Andiamo a vedere subito il tuo blog! :)
EliminaHai ragione è veramente un bellissimo libro! *.*