THE HEARTBREAKERS, Ali Novak

Ciao a tutti voi, Bookish People! Oggi vi proponiamo un libro che è appena uscito in libreria, edito da Sperling & Kupfer. Se siete nell’indecisione, leggete questa recensione e scoprirete se vale la pena leggerlo!

Titolo: The Heartbreakers

Autore: Ali Novak

Editore: Sperling & Kupfer

Pagine: 336

Prezzo: 17,90 €

TRAMA

Per Stella, diciassette anni, la vita non è stata affatto facile da quando sua sorella Cara si è ammalata. Pur di starle vicino, Stella ha chiuso i suoi sogni in un cassetto. Perché farebbe qualsiasi cosa per vederla felice. E ora che il compleanno di Cara è alle porte, ha in mente il regalo perfetto: un autografo degli Heartbreakers, la sua band preferita. Poco importa se per averlo dovrà andare fino a Chicago e stare in fila per ore, o se per lei sono solo quattro ragazzini sfigati e la loro musica uno schifo: Cara li adora ed è l'unica cosa che conta. Ma questa missione porterà con sé più di una sorpresa. A partire dal ragazzo con due meravigliosi occhi azzurri che Stella incontra da Starbucks. È simpatico, carino, ha un sorriso irresistibile, delle adorabili fossette e qualcosa di terribilmente familiare. Stella è convinta di averlo già visto da qualche parte. Ma è un'ipotesi a dir poco ridicola e decisamente improbabile. Così, Stella archivia in fretta quell'incontro e raggiunge l'evento degli Heartbreakers come da programma. Quando però, dopo un'interminabile coda, finalmente arriva il suo turno, per poco non le viene un colpo: il ragazzo che parla con una fan e firma poster, quello con un sorriso meraviglioso, è... il ragazzo di Starbucks.

RECENSIONE

Inizio premettendo che il libro mi è piaciuto molto, quindi muoverò la mia prima e unica grande critica all'inizio per poi palare, invece, di tutti gli aspetti positivi: la storia certe volte sembra un po’ la copia di un film tedesco “Groupies bleiben nicht zum frühstück” (letteralmente “Le groupies non rimangono a colazione”), in Italia uscito con il titolo di “Single by Contract”. La nota positiva è che nel libro avvengono molte altre vicende che nel film, invece, non vengono neanche contemplate e la storia sotto certi aspetti è completamente diversa.

Non posso veramente dirvi che elementi hanno in comune perché vi svelerei un’importante svolta nella trama. La mia divagazione aveva solo lo scopo di dire che questo libro non è dei più originali.

Parlando di originalità nella trama, però, devo svelarvi che mi aspettavo molto peggio. Quando ho iniziato a leggere il libro credevo fosse la solita fan-fiction che, per la fortuna dell’autore, è stata pubblicata. Certo, io non so quanto sia cambiata rispetto alla versione su Wattpad, ma quella editoriale ha una trama coerente e articolata e la storia è interessante e coinvolgente (ovviamente, se ti piace il genere).

La protagonista nei primi capitoli realizza il sogno di ogni fangirl: incontrare casualmente il proprio idolo in un café. Solo che, in questo caso, Stella non lo riconosce (non so come sia possibile, visto che camera di sua sorella è tappezzata di suoi poster) e non è una fan della sua band. Anzi, li odia proprio (tipico).

Flashforaward, lei e suo fratello alloggiano nel loro stesso hotel (ma guarda che fortuna), dove s’incontrano tutti in ascensore e passano la serata insieme in allegria (può capitare anche a me?).

Da qui, inizia tutto il fulcro del libro. A Stella, che si era auto-esiliata nella propria città per stare vicino alla sorella, viene fatta una proposta che non può rifiutare: passare due mesi in tour con la band per fare fotografie dietro le quinte e tenere un blog, mostrando ai fan che i rumors di rottura dei Heartbreakers sono falsi.

Stella fa presto amicizia con tutti: JJ, il bellissimo Casanova della compagnia, Xander, dolce e un po’ awkward, il silenzioso e riflessivo Alec e, ovviamente, Oliver, il bellissimo frontman della band.

Come si può immaginare tra Stella e Oliver nasce l’amore, e sono molto soddisfatta di come l’autrice si sia destreggiata nello scrivere il loro rapporto, costellato di difficoltà, ma per niente banale.

La protagonista Stella, non è il solito personaggio unilaterale. Mi è piaciuto molto come sia stato dato spazio alle conseguenze della malattia della sorella Cara nella sua vita. Nella sua indecisione nel volersi trasferire per stare vicino alla sorella non ci vedo niente di banale. A volte le protagoniste di questi libri si fanno mille problemi per niente, mentre Stella ha il diritto di comportarsi così e mi è piaciuto molto leggere della sua lotta interiore, tra quello che vorrebbe fare e quello che lei ritiene essere più giusto nei confronti della sorella.

Sono molto soddisfatta anche del suo comportamento riguardo ad Oliver.

Non posso fare a meno di comparare questo libro ad altri simili nel genere e per questo posso dire che qui Stella si comporta da persona normale, niente amori a prima vista drammatici, e quando (inevitabilmente) arriva il punto nel libro in cui c’è la tipica separazione-da-incomprensione la nostra protagonista, una volta sentite le spiegazioni, agisce razionalmente e non, come al solito, da assurda bambinetta innamorata e cerebrolesa.

Mi è piaciuto molto anche il personaggio di Cara. La sorella non si vede spessissimo nel libro, ma è comunque un personaggio a tutto tondo. Positiva verso la sua malattia, non è, però, una macchietta. Verso la fine infatti leggiamo di un suo momento di debolezza, completamente umano e molto commovente.

I personaggi maschili, i quattro componenti della band, forse sono quelli che hanno meno spessore caratteriale. Certo, sono personaggi con caratteristiche diverse, ma sembrano più il modello di band che tutte le fangirl hanno in mente, dove c’è un bellone che flirta con tutte ma ha il cuore d’oro, un riflessivo che non parla mai ma poi sostiene la protagonista con la sua profondità d’animo, un dorkable, dolce e adorabile (non nego che questi ultimi due siano le mie nuove book crush, sorry Oliver) e infine l’interesse amoroso, perfetto ma tormentato.

Nonostante tutto, comunque, il loro rapporto con la protagonista, e tra di loro, funziona molto bene e mi ha lasciato soddisfatta.

L’autrice, nonostante la giovane età, ha uno stile di scrittura semplice e pulito. Certo non è la nuova JK Rowling, ma mi aspettavo molto peggio!

Se vi piacciono le storie d’amore, se volete leggere un libro che parla di amicizia e rapporti tra fratelli nonostante le difficoltà, se non volete il solito libro, The Heartbreakers fa per voi. Non rimarrete delusi!

~B

3.75