23 marzo 2017

CARRY ON, Rainbow Rowell

Buon Giovedì bookish people!!! Finalmente è arrivato il momento che –B aspettava da anni, condividere i suoi pensieri sull’ultimo meraviglioso romanzo di Rainbow Rowell! Ora che è uscito in Italia, non la può fermare più nessuno quindi…bando alle ciance, godetevi la recensione e, mi raccomando, scriveteci cosa ne pensate!

TITOLO: Carry On
AUTORE: Rainbow Rowell
EDITORE: Piemme Edizioni
PREZZO: 17 EURO
LETTO IN: Inglese/Italiano
TRAMA:

Simon Snow è il peggior prescelto di sempre. Questo è ciò che sostiene Baz, il suo compagno di stanza. Baz potrà anche essere un vampiro e un nemico, ma ha probabilmente ragione. Per la maggior parte del tempo infatti Simon non sa far funzionare la sua bacchetta, oppure non sa controllare il suo inestinguibile potere mandando tutto a fuoco. Il suo mentore lo evita, la sua ragazza lo ha lasciato, e un mostro con la sua faccia si aggira per Watford, la scuola di magia in cui frequentano l'ultimo anno. Allora perché Baz non riesce a fare a meno di stargli sempre intorno?



RECENSIONE

Benvenuti a Watford, cari amici! In questa scuola inglese di magia troverete una grande avventura, personaggi indimenticabili e tanto divertimento.
Possiamo considerare questo romanzo come uno spin-off di Fangirl, anche se non è necessario averlo letto per comprendere la storia. Carry On, non è propriamente la fanfiction che Cath stava scrivendo nel romanzo sulla serie fittizia di Simon Snow. Rainbow Rowell l’ha specificato varie volte, dicendo semplicemente che questo libro non era in programma ma è nato perché l’autrice sentiva di dover dare ai sui personaggi (solo menzionati in Fangirl) la loro storia e, infatti, è scritto dalla Rowell stessa e non come se l’avesse scritto Cath. Tuttavia, se avete letto Fangirl sarete avvantaggiati perché ormai avrete già iniziato ad amare i personaggi e non farete affatto fatica ad immergervi nella storia.
Carry On, si divide in quattro libri e racconta dell’ultimo anno di scuola di Simon Snow, Baz Pitch, Penelope Bunce e Agatha Wellbelove e della loro lotta contro l’Insidious Humdrum. Quest’ultimo è un essere che ha, per una qualche ragione sconosciuta, le sembianze del protagonista e da anni sta risucchiando la magia dal mondo. Simon Snow è il Prescelto e, come predetto, l’unico che potrà sconfiggerlo, il problema è che il nostro protagonista non sa controllare la sua magia, che esplode sempre quando si trova sotto pressione, provocando danni indescrivibili. Il capo del mondo magico e mentore di Simon dovrebbe guidarlo in questa missione, ma si trova contro le famiglie più potenti del Mondo magico, che lo considerano un tiranno, e si rende quasi irreperibile al nostro povero Simon che cerca in tutti i modi di parlargli. Un grande ostacolo per il Prescelto? Bazilton Pitch, suo compagno di stanza e acerrimo nemico, che durante gli anni non ha fatto altro che cercare di ucciderlo e che, Simon ne è sicuro, è pure un vampiro. Ma più andrà avanti il romanzo, più Simon dovrà capire davvero di chi potrà fidarsi e, magari, proprio colui che considera il suo acerrimo nemico, diventerà un alleato fondamentale.

Come al solito, facciamo una approfondita panoramica sui personaggi.
Simon Snow, ho un po’ di mixed feelings su di lui perché, come Harry Potter, non mi sta sempre simpaticissimo. Il nostro Prescelto si è sempre sentito ripetere certe cose e, com’è ovvio, all’inizio fa fatica a vedere oltre i suoi preconcetti. Poverino, d’altronde non è neanche colpa sua se ce l’hanno sempre con lui e, anche se a volte non è sveglissimo, è un ragazzo forte. E, forgiato dalle mille difficoltà che ha dovuto subire nella vita, cambierà presto rotta, aiutato anche dalla sua migliore amica Penelope.

Penelope Bunce, uno dei due personaggi migliori del libro. Una Hermione più sassy e irriverente, che, sicuramente, non si fa molti problemi a disubbidire a tutte le regole possibili e immaginabili presenti nella scuola. Penelope è intelligente e sveglia, meravigliosamente sarcastica e divertente ed è un’amica perfetta. Sta accanto a Simon dal primo giorno di scuola, non considerando tutti i pericoli e le “quasi-morti” che ha dovuto affrontare a causa sua. È l’unica che vede sempre le cose per come sono e non si fa influenzare da chi sta al potere, pensa con la sua testa ed è per questo che è un aiuto inestimabile per Simon.

Baz Pitch, solo a dire il suo nome mi devo fare aria perché damn se non è un personaggio affascinante! Il nostro cattivo, che poi non è così cattivo, è sarcastico e estremamente intelligente. Fa parte della famiglia più importante del mondo magico, di cui l’Arcimago (mi fa un po’ schifo come traduzione) ha preso il posto al potere, dopo che la madre di Baz è stata uccisa a Watford da un gruppo di vampiri. Il compito che è stato dato a Baz è quello di spiare le mosse dell’Arcimago a scuola e, soprattutto, eliminare Simon Snow, ma come si può fare se ti innamori proprio della persona che devi uccidere? Soprattutto, se è uno imbranato e idiota come Snow! La frustrazione-amore tra Simon e Baz è sicuramente una delle parti più divertenti del libro.

Agatha Wellbelove, il personaggio inutile. Agatha è la ragazza perfetta che è destinata a finire con il protagonista ed è chiaro come Rainbow Rowell l’abbia creata appositamente così, una macchietta di un personaggio femminile abbastanza diffuso. Infatti, il suo dovere è di essere adorabile e sostenere Snow. Ed è proprio quello che fa negli anni passati a Watford, anche se questo ruolo inizia a starle stretto e la crisi con Simon è inevitabile. Soprattutto, perché anche Baz è così affascinante e sembra proprio che sia pazzo di lei (o non gliene importa niente e sta facendo apposta per divertirsi alle spalle di Simon?). Agatha è uno di quei personaggi deboli che se la svignano non appena la situazione si fa dura e non sopportavo davvero i suoi piagnistei da eroina di tragedia greca.

L’Arcimago, è un personaggio ambiguo. Da una parte sembra buono, perché ha sempre protetto Simon, l’ha accudito e gli ha dato una casa, tuttavia in lui c’è anche qualcosa che non ci convince mai a pieno. Non si capisce se fa quello che fa perché è semplicemente disperato di sconfiggere l’Insidious Humdrum o perché ha un’agenda.

Devo rivelarvi che questo libro è un po’ strano, infatti, quando l’ho letto per la prima volta, ho fatto un po’ fatica ad entrare nella vicenda perché Rainbow Rowell ha scritto Carry On come se fosse l’ultimo libro di una serie in cui si parlano delle cose avvenute precedentemente dandole, ovviamente, per risapute. In realtà, noi non avendo letto i romanzi precedenti, ci troviamo un attimo spiazzati da questo stratagemma utilizzato. Ovviamente, questo spaesamento non dura tanto e lo stile della Rowell emerge con forza in tutto il romanzo.

Anche se penso che Carry On non sia il migliore romanzo di Rainbow Rowell, che vedo meglio a scrivere Contemporary o YA, lo considero un libro divertentissimo e adorabile. Cosa che, purtroppo, non si può dire della traduzione che ha abbassato molto il registro utilizzando un linguaggio più “da adolescenti” e, facendo ciò, ha eliminato lo stile sublime della Rowell. Anche la scelta traduttiva dei nomi (per altro molto difficili) non è stata particolarmente felice, volendo più avvicinarsi a nominativi che potrebbero essere più in tono con un middle-grade che con un fantasy. È un peccato che lo stile di Rainbow Rowell – una delle ragioni che rende i suoi libri così speciali - venga cancellato così brutalmente nella traduzione italiana (cosa successa anche in Fangirl).
Nonostante tutto questo, kudos alla Piemme per la copertina, sotto copertina e mappe integrate meravigliose! Finalmente, qui in Italia riusciamo a fare qualcosa di decente!

Consiglio vivamente a tutti questo nuovo romanzo della Rainbow e aspetterò impaziente di leggere i vostri pensieri!




10 commenti:

  1. Non vedo l'ora di leggere questo libro, anche perché mi mancano i libri della Rowell!
    Sono già sicura che Simon non sarà il mio preferito per la faccenda del prescelto: mi era successa anche a me la stessa cosa con Harry e ancora oggi non so bene se lo odio o mi piace. XD
    Baz, invece, so già che mi piacerà molto! v.v

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    1. Spero riuscirai a leggerlo presto allora! Si, Simon non è antipatico come Harry ma a volte è proprio un fagiolone! Baz invece.....mamma mia!!!
      -B

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  2. Io purtroppo non avevo apprezzato Fangirl, quindi non so se dare una possibilità a questo libro. Tutti ne parlano bene, ma parlano tutti bene anche di Fangirl xD Mmmm ci devo pensare xD

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    1. Mi spiace che Fangirl non ti sia piaciuto! Se vuoi rivalutare Rainbow Rowell allora dovresti buttarti su Landline e Attachments, non te ne pentirai!
      -B

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  3. Ce l'ho in libreria, devo solo trovare il tempo per leggerlo D:
    Comunque bella recensione *-*
    Rose

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    1. Grazie amica! Spero che tra i mille libri che leggi sempre ogni mese, riuscirai a fare spazio anche per questo! xD
      Poi voglio sapere cosa ne pensi! *.*
      Un bacioo
      -B

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  4. Ciao ragazze! Ho amato alla follia Fangirl e spero che prima o poi riuscirò a leggere anche carry on!

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    1. Un altro libro da vere fangirl! xD
      Non ti deluderà!
      Un abbraccioo
      -B

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  5. Ma io non avevo capito che questo libro non era altro che la storia di cui si parla in "Fangirl"! (Non ho ancora letto neanche "Fangirl", ma adesso ho voglia di recuperarlo ancora di più.) È un'idea veramente carinissima e geniale.

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    1. Siii!!!! Ti senti già super legata ai personaggi dopo aver letto Fangirl quindi quando ha scritto Carry On siamo andati tutti i visibilio!
      Essendo Fangirl il mio libro preferito, stra consiglio la lettura *.*
      -B

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