Recap 2016 ~ G

Ciao amici, qui è G che parla! So che per molti non è stato un anno meraviglioso, ma sono certa che io ne sentirò la mancanza. All’inizio del 2016 abbiamo iniziato le nostre “vere esperienze” da blogger e, anche se siamo pian piano calate in pubblicazione, siamo prese benissimo per l’anno a venire. Abbiamo fatto insieme gite stupende, come quella a Dublino per incontrare Rainbow Rowell e Leigh Bardugo, due persone meravigliose, o quella al Lucca comics per intervistare l’adorabile Licia Troisi; ci sono stati regalati libri in cambio di recensioni (non pensavamo sarebbe mai potuto avvenire, anche se per molti è la normalità); abbiamo iniziato collaborazioni con delle case editrici, cioè, ASSURDO; inoltre ci siamo affezionate a molte blogger, lo dimostra la nostra ricerca disperata di campo in montagna lontano da qualsiasi traccia di socialità per visitare i vostri post – anche se non potevamo commentare xD. Non voglio cominciare con la treshata “ci sono stati alti ma anche bassi”, anche se è vero – non siamo riuscite a leggere quanto abbiamo voluto, parecchi reading slumps – perché alla fine è stato un anno da ricordare, almeno per me.

Spero DAVVERO FORTEMENTE che per voi sia stato altrettanto, che ci siano stati momenti piacevoli nelle vostre vite sia personali che da readers fam!

Anyway, let’s jump direttamente alla mia classifica dei libri più amati e dei più odiati del 2016! Sono in ordine sparso, ma soprattutto se a me un libro non è piaciuto non prendetevela, è solamente la mia opinione fra quella di 7 miliardi di persone ^^

P.s. Non ho messo libri in più per raggiungere una cifra tonda, i miei preferiti sono quelli che sento davvero essere bellissimi per me, anche se la maggior parte dei libri quest’anno mi son piaciuti molto! La stessa cosa vale per i libri che non mi son piaciuti, che sono letteralmente solo quei quattro :D

LIBRI MIGLIORI

1. The Invasion of the Tearling, Erika Johansen. Ho apprezzato questo sequel molto più del primo libro, che mi è piaciuto – sia chiaro – ma non al punto di amarlo con tutta la mia anima. Il secondo ha azione, misteri, risposte – che fanno sempre piacere vista la quantità di domande – e personaggi forti, intelligenti e maturi. La cosa che preferisco è l’introspezione molto forte sia nella protagonista che in ogni narratore, vedi tutto dai loro occhi e pensi come loro, ti senti esattamente come loro e non puoi farne a meno. La scrittura è fluente e completa e la trama è incalzante. I flashbacks ai tempi prima del Tearling sono una componente fondamentale ed è assurdo come la Johansen sia riuscita a creare un mondo così completo e reale, ma anche così diverso dal resto del libro, in modo così naturale. Decisamente uno dei miei libri preferiti, EVER. Inoltre, per l’uscita del terzo in America, mi sto riascoltando l’audio libro di The Queen of the Tearling e vorrei spendere una buona parola sulla narratrice: Katherine Kellgren ha un accento newyorkese/londinese meraviglioso, una cadenza nel narrare davvero magistrale e, la cosa più importante, ti fa sentire tutte le emozioni attraverso la sua voce. Ho già letto e adorato degli audiolibri, ma lei mi ha davvero fatto venire i brividi. A breve ascolterò sempre da lei le Kane Chronicles, di Riordan! ASCOLTATELA! E LEGGETE LA SAGA :D

2. Ti darò il sole, Jandy Nelson. Ho parlato molto di questo libro in precedenza, quindi non mi dilungherò più di tanto. Sappiate solo che la sua scrittura è estremamente poetica e che gli eventi si incastrano perfettamente durante la narrazione. Ho davvero amato questo romanzo e sicuramente leggerò qualsiasi cosa uscirà ancora dalla sua penna!

3. Vicious, Victoria Schwab. Guardando la mia lista di libri, non mi sembrava possibile aver letto questo libro così di recente, sembrano passati anni, ma non posso non mettere questo gioiello in lista. Vicious è tutto ciò che voglio in un libro. Personaggi non clichè, anti-heroes, prove scientifiche e contrasti religiosi, sexual tension fra protagonisti (ok… forse sto esagerando, ma ammettiamolo, un po’ c’era), azione e astuzia, personaggi meravigliosi… ragazzi, se non l’avete ancora fatto, vi prego di leggere questo libro e AMARLOOOO! Due ragazzi particolarmente intelligenti vogliono diventare super eroi, dieci anni dopo lo sono ma si vogliono uccidere. Non sappiamo né come sia successo né perché, ma la Schwab ce lo racconta magistralmente (diciamo, se non l’avete capito, che ho un fetish per i flash back che si intersecano e insieme spiegano tutta la vicenda xD).

4. The Spinsters’ Club saga, Holly Bourne. Questa è una recentissima scoperta, infatti mentre vi sto scrivendo mi mancano ancora 100 pagine per finire il terzo libro, ma non ho dubbi nel confermare che questa saga mi ha seriamente lasciato molto. Per cominciare, sapete bene che odio i cute romance dove le persone si innamorano carinamente senza un minimo di background, di introspezione o di motivazioni serie, quindi quando mi è stato regalato questo YA su una ragazza affetta da OCD mi sono entusiasmata parecchio! Evie, la protagonista del primo romanzo, sta attraversando una fase “finale” nella sua cura per l’OCD, il disturbo ossessivo compulsivo, e può rientrare nel mondo sociale al college. Subito incontra due ragazze stupende, Amber e Lottie, e insieme creano lo Spinsters’ Club, dove discutono di femminismo e amicizia, e a volte di ragazzi. Il finale del primo libro è davvero inaspettato, mi è piaciuto tantissimo! Il secondo segue l’amica di Evie, Amber, dopo le vicende del primo e durante il suo viaggio in America per trovare la madre che non vede da due anni, con cui non ha un buonissimo rapporto. Anche qui, nonostante sia più romantico del primo, tratta di argomenti come alcolismo e problemi familiari per la maggioranza della trama. Inoltre amo Amber! Il terzo invece è puro femminismo, con la lotta di Lottie contro la società patriarcale.

5. Plettri e sigarette, Mariam Tarkeshi. Non ho trovato dei YA italiani, soprattutto di autori debuttanti, che valgano la pena di essere letti. Beh, questo vale. Non ho smesso un secondo di leggerlo appena iniziato, ovviamente è fatto a flashbacks, #NoShame. Racconta le vicende di un gruppo di aspiranti musicisti con parecchi problemi, non è quindi leggero e carino ma profondo e reale. Quando dei personaggi ti rimangono così in mente c’è un motivo e se vi sembra di essere leggermente interessati, give it a shot! Le altre vi confermeranno quanto ero emozionata quando ho scoperto che verrà finalmente pubblicato e POTRO’ AVERE UN FANDOM! E, per l’ennesima volta, vi ricordo che è in corso un GIVEAWAY per questo libro e vi consiglio molto caldamente di iscrivervi! Dovrete solo commentare, perché mi dispiacerebbe vedere che nessuno se ne interessa T__T

6. Never let me go, Kasuo Ishiguro. Ho dovuto leggere questo romanzo per l’università e me ne sono innamorata. Non voglio dilungarmi troppo sul motivo, ho fatto una recensione abbastanza approfondita qui :D

7. Illuminae, Amy Kaufman e Jay Kristoff. OMFG amiciii dovete leggere questo libro! È avventura, amore, intrighi, fantascienza, lotta al governo, intelligenza artificiale, altra avventura, sparatorie, semi-zombie… Inutile dire che mi è piaciuto molto lol Allora, la scrittura è incalzante, il formato è particolare, i personaggi sono badass, e basta LEGGETELO. Ho detto tutto.

Eccovi ora i miei libri “peggiori” del 2016, che non vuol dire mi abbiano fatto schifo per forza ma che comunque non mi hanno lasciato abbastanza o che mi hanno delusa.

LIBRI PEGGIORI

1. I love shopping, Sophie Kinsella. Non mi ha fatto schifo, ma mi aspettavo davvero molto di più. Non mi sono immedesimata nella protagonista, che ho trovato fastidiosa e irresponsabile, oltre ad essere a tratti un po’ scema. L’ho messo nei peggiori semplicemente per le alte aspettative che avevo…

2. Shatter me, Tahereh Mafi. Questo libro mi ha fatto schifo. Ho odiato la scrittura, ho odiato la protagonista, ho odiato il coprotagonista maschile, ho odiato la storia. Chiaro?

3. Natura, Emerson. Ho dovuto leggere questo saggio per l’università e studiarlo come se fosse la Bibbia della letteratura americana post-coloniale, il vero unico motivo per cui l’uomo legge, l’unica fonte di salvezza nel mondo… Inutile dire che sto ridendo come una scema a scrivere queste cose. Questo …coso… non ha né capo né coda. Emerson ha scritto questo saggio per parlare di come tutte le cose nel mondo siano collegate alla Natura ma, come tecnica narrativa, ha deciso di ripetere la stessa cosa in più modi e paragrafi senza avere un inizio e una fine. Mi sono letta questa pappardella incapibile ben 5 o 6 volte – il che mi fa onore – sperando ogni volta che un fulmine mi colpisse.  

4. Un amore quasi perfetto, Sara Lucchini. Non mi ha fatto schifo nemmeno questo libro, ma l’ho trovato molto più adatto all’essere una fanfiction che un romanzo d’amore. Nulla da togliere al genere, semplicemente non è il mio tipo di libro da leggere!

E voi cosa avete letto quest’anno? Scriveteci i vostri preferiti nei commenti o metteteci i vostri link! A presto amici ^^

-G