29 marzo 2016

Top Nine Tuesday #2

Buongiorno Bookish people! Come sono andate le vacanze di Pasqua? Noi stiamo ancora rotolando per i pranzoni. Anyway, martedì è tornato, e con lui è tornata la rubrica di The Broke and the Bookish a cui finalmente abbiamo deciso di concederci anche noi :D
La nostra rubrica sarà una Top Nine Tuesday, tre libri a testa :) E cominciamo allora!


Nove recenti libri deludenti o libri a cui hai dato 1 stella



~ B


1 Queen of Shadows, Sarah J Maas. Come ormai si è capito, ho detestato questo libro. Non solo perché l’autrice ha distrutto la mia OTP ma perché ha stravolto completamente i personaggi principali. Da come li avevamo lasciati nel terzo libro, non si sarebbero mai comportati come hanno fatto all’inizio del quarto. Sembra quasi che la scrittrice abbia voluto forzare la mano, per mettere un po’ di zizzania e non darci subito quello che volevamo e lo posso capire, davvero, sono una fangirl e noi ci nutriamo della nostra disperazione per due stupidi personaggi che non riescono mai a mettersi insieme, ma devi darmi una buona ragione. E in questo libro non c’è! Mi spiace ma il personaggio di Rowan non mi dice assolutamente niente, è insipido e non sono riuscita a farmelo piacere in nessun modo. La scrittura è sempre notevole ma ho trovato che i molti narratori rallentassero in certe parti la narrazione e la allungassero senza nessun motivo. Spero nei prossimi due libri, please Sarah, ripensaci!


2 Una piccola libreria a Parigi, Nina George. Premetto che, non so com’è l’originale quindi non so se è un problema di traduzione o no ma questo libro è scritto malissimo. Pochi libri sono scritti male come questo! La trama è meravigliosa e poteva essere un libro spettacolare, alcune scene non sono male ma poi si trasformano in schifezze da far cadere le braccia. Mi spiace ma non sono neanche riuscita a finirlo, non leggetelo!


3 La Famiglia di Pascual Duarte, Camilo J. Cela. Premettiamo che i libri spagnoli non mi piacciono tantissimo, troppo assurdi per i miei gusti. Questa è la storia di un contadino figlio di un alcolizzato. La sua vita è offuscata da un delitto e consumata in carcere nell'attesa della condanna a morte. Vittima di un destino inesorabile, Pascual Duarte è la migliore delle sue vittime e i suoi delitti sono una specie giustizia, l'unica risposta che conosce al tradimento e alla menzogna. Non nego che l’analisi dell’opera sia interessantissima ma questo non è proprio il mio genere.

~ G


1 Il primo bacio a Parigi, Stephanie Perkins. Se ancora non avete capito, io questo libro lo detesto. Niente di questo romanzo mi è piaciuto, se non la scrittura. La trama è pressoché senza capo né coda, la protagonista è una scema e la storia d’amore è una delle peggiori che abbia mai letto. Per saperne di più, qui c’è la recensione.


2 The boy next door, Meg Cabot. È la storia di questa giornalista carina e single che scopre che la sua vicina ha subito un attentato e subito la sua passione per i gialli prende il sopravvento. Intanto, contatta il nipote della signora per imporgli di prendersi cura del cane finché non esce dalla convalescenza, ma l’uomo che si presenterà alla sua porta non è il nipote, ma un amico pagato per prendere il suo posto. Ovviamente scatta l’amore, ma quando scoprirà che non è chi crede che sia? Il romanzo ha ottime premesse, oltretutto l’autrice è molto competente e penso pluripremiata, ma questo libro è davvero insensato. Il giallo è quasi inesistente, il finale assolutamente prevedibile. La protagonista non è a tutto tondo, anzi, è solo una figura con quattro caratteristiche comuni e senz’altro da offrire. La scrittura, nonostante il romanzo fosse tutto narrato per email, non è malvagia, ma non è delle migliori. Spesso certe cose si potrebbero dare per scontate, ma sembra che l’autrice ci pensi stupidi e ci debba spiegare qualsiasi cosa. Ma, soprattutto, IL FINALE. Comprendo benissimo che la protagonista sia arrabbiata, ma si è comportata in maniera infantile e, soprattutto, eccessiva. Mi ha davvero fatto cadere le braccia.
Non lo consiglierei a nessuno.


3 The Maze Runner, James Dashner. Romanzo distopico che pone un gruppo di ragazzi in un labirinto, senza memoria e senza identità, che conoscono solo il loro nome. Dopo l’arrivo di Thomas, l’inaspettato avviene, arriva una ragazza. La trama e la storia mi sono piaciuti molto e, dopo aver letto il primo, mi sono immersa nella lettura del sequel. E non sono riuscita a finirlo. Il romanzo è lento e pesante e, sebbene mi piacesse e volessi sapere come finiva, non ho sentito il bisogno di riprenderlo in mano. Purtroppo dovrò farmi spiegare cosa succede, e spero che il film sarà simile. *Dylan O’Brian sbaaav*

~ V


1 Allegiant, Veronica Roth. Per chi ha letto la saga, non pensiate che inserisca il libro tra i peggiori per l'orribile finale. Ho amato il primo, i personaggi sono interessanti e anche la storia e l'ambientazione sono davvero stupende (amo Chicago, è tra le mie mete del futuro), ma da metà del secondo in poi mi sale l'orticaria a pensarci.


2 Silver - l'ultimo segreto, Kerstin Gier. I primi due libri li ho letteralmente divorati, e le aspettative che mi ero fatta per il capitolo finale di questa trilogia mi facevano camminare a un metro da terra, ma quando il libro è uscito sono rimasta delusa.
Sembra quasi che la Gier abbia scritto tutto di fretta per cercare di finire prima il libro, ma molte delle domande che avevo dopo la lettura di La porta di Liv sono rimaste senza risposta. Qui la recensione.

 
3 Rapture, Lauren Kate. Ho comprato questo libro anche se non ero rimasta soddisfatta neanche di quello precedente, ma non mi piace lasciare le saghe a metà.
Ho provato davvero a farmelo piacere, per finirlo almeno, ma nulla mi ha fatto cambiare idea, non i personaggi, non le ambientazioni e soprattutto la storia. Forse un giorno mi deciderò a riprendere in mano la saga e chissà, potrei cambiare idea, ma per ora rimane la in altro sulla libreria a prendere della polvere.

Anche voi avete odiato questi libri? Vi sono piaciuti? Quali sono i vostri tre? *.*

4 commenti:

  1. Ultimamente non vado troppo d'accordo con le saghe infatti non ho intenzione di leggere né quella della Mass, né quella della Roth, ma l'ultimo volume della trilogia Silver della Gier ha deluso molto anche a me.

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    1. Si, è un vero peccato per Silver perché la Trilogia delle Gemme secondo noi è veramente perfetta e speravamo in un bis! Le altre saghe da te citate noi le critichiamo sempre quindi non potremmo parlare XD però c'è anche da dire che The Throne of Glass è un fantasy proprio ben scritto (anche se gli ultimi due libri ci hanno deluso)! :)

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  2. La saga della Maas vorrei leggerla, ma devo trovare la voglia di iniziarla cavolo! D:
    La famiglia di Pascual Duarte penso mi abbia traumatizzato, davvero! Peccato che a G non sia piaciuto Il primo bacio a Parigi, è stato dolcino come libro! *-*
    The Maze Runner non l'ho letto, al contrario di Rose e sinceramente non mi ispira al momento, chissà in futuro! Devo anche recuperare la saga della Gier, non mi ricordo praticamente niente, l'unica cosa che so è che la Trilogia delle gemme è su un altro livello! Ti capisco con Rapture, davvero una saga bleah!
    Baci! ;)

    -Violet

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    1. La saga della Maas è un conflitto per -B, è un super fantasy di cui ha adorato i primi due libri e odiato gli altri...ah il conflitto interiore! Comunque se la leggi poi dicci assolutamente cosa ne pensi perché B scalpita per parlarne con qualcuno! :D A -G non piacciono le cose dolcine, ma a -B e -V sì! Si capisce benissimo dalla doppia recensione che abbiamo fatto! :D A -B Maze Runner è piaciuto molto però concorda con -G che è lento e potrebbe non piacere a tutti. Comunque Pascual Duarte è veramente un orrore!
      Invece ameremo sempre e per sempre la Gier, quindi la consigliamo a tutti perché anche se l'ultimo capitolo della saga di Silver ci ha deluse, è comunque una saga che merita di essere letta, anche solo per i primi due *.*

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