4 marzo 2016

LA MOGLIE DEL CALIFFO, Renée Ahdieh

Rieccoci Bookish People! Speriamo che la vostra settimana proceda magnificamente. Oggi sono in solitaria e vi parlo di un romanzo meraviglioso che mi ha procurato un infinito “book hangover” perché il secondo volume della trilogia esce a Maggio in America e non sono psicologicamente pronta ad aspettare 2 mesi (2 MESI!!!!!!!!!!).
Vi lascio alla recensione e vi avverto, visto che ho letto il libro in lingua, le citazioni che metterò sono in inglese! #SorryNotSorry

Titolo: La moglie del Califfo
Autore: Renée Ahdieh
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 369
Prezzo Cartaceo: 10 €
Letto in: Inglese

TRAMA

Al calar del sole sul regno di Khalid, spietato califfo diciottenne del Khorasan, la morte fa visita a una famiglia della zona. Ogni notte, infatti, il giovane tiranno si unisce in matrimonio con una ragazza del luogo e poi la fa uccidere dopo aver consumato le nozze, prima che arrivi il nuovo giorno. Ecco perché tutti restano sorpresi quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per andare in sposa a Khalid. In realtà, ha un astuto piano per spezzare quest'angosciosa catena di terrore, restando in vita e vendicando la morte della sua migliore amica e di tante altre fanciulle sacrificate ai capricci del califfo. La sua intelligenza e forza di volontà la porteranno a superare la notte, ma pian piano anche lei cadrà in trappola finirà per innamorarsi proprio di Khalid, che in realtà è molto diverso da come appare ai suoi sudditi. E Shahrzad scoprirà anche che la tragica sorte delle ragazze non è stata voluta dal principe. Per lei ora è fondamentale svelare la vera ragione del loro assurdo sacrificio per interrompere una volta per tutte questo ciclo che sembra inarrestabile.

RECENSIONE

“This dangerous girl. This captivating beauty.
This destroyer of worlds and creator of wonder.”

Questo libro nasce come rivisitazione di “Le mille e una notte” e, grazie alla sua trama avvincente e alla scrittura evocativa dell’autrice, è sicuramente uno dei libri migliori che abbia letto quest’anno.
È da parecchio che ho acquistato questo libro, praticamente da quando è uscito in America, ma fino ad ora sono stata restia a leggerlo perché, nonostante la trama m’incuriosisse molto, avevo paura fosse uno scopiazzamento gratuito di “Le mille e una notte”, libro che adoro. Effettivamente, l’inizio è praticamente identico, Shahrzad si offre volontaria per sposare il califfo Khalid e per non essere uccisa durante la notte, fino all’alba gli racconta delle storie avvincenti il cui finale rimanda al giorno successivo. L’unica cosa che differisce dall’originale, al principio, è che la protagonista sposa il califfo perché pianifica di ucciderlo, vendicandosi così della morte della sua migliore amica Shiva.
Un’altra differenza sostanziale è che questo romanzo non è completamente fatto di storie-dentro-la-storia. Dopo i primi capitoli, infatti, l’autrice dà più importanza alla vicenda dei protagonisti e le storie nel corso del libro, quando raccontate, sono usate come esempio o esplicazione aggiuntiva di quello che sta realmente succedendo nella storia.  Ho apprezzato molto il fatto che questo libro abbia solo preso come canovaccio “Le mille e una notte” e poi abbia sviluppato una storia tutta sua.

La storia è incalzante, l’autrice non dà un secondo di respiro e la vicenda rimane interessante anche quando il narratore cambia, sia che a parlare sia Shahrzad, Tariq, amico d’infanzia e primo amore della protagonista, Khalid o Jalal, il capitano delle guardie. Il cambiamento di narratori permette all’autrice di farci conoscere vari personaggi e di introdurre il tema che, immagino, sarà al centro del secondo volume “The Rose and the Dagger”, cioè la guerra incombente (tra chi, dovrete scoprirlo da soli).


I personaggi sono tutti ben caratterizzati e completi, è interessante leggere i loro punti di vista e come si rapportano con i protagonisti. Sono, inoltre, lieta di annunciarvi che in questo libro il triangolo amoroso non è neanche contemplato, o meglio, com’è d’obbligo, più uomini amano la protagonista, ma lei è una giusta e ci risparmia il fastidio di leggere di un personaggio indeciso che fa la spola tra due maschioni.

Shahrzad

“I will live to see tomorrow's sunset. Make no mistake. I swear. I will live to see as many sunsets as it takes. And I will kill you. With my bare hands.”

Questa è una protagonista cazzuta. Ha coraggio da vendere, non le manda a dire a nessuno, è sexy e spigliata, insomma, ha tutte le caratteristiche per conquistare il cuore di ogni uomo e per essere una meravigliosa regina. Durante il libro scopriamo anche che Shahrzad possiede doti magiche dormienti, che sospetto siano la soluzione al segreto di Khalid (resto vaga, qui tutto è spoiler), ma non sono esplorate in questo primo volume.

Mi piace il nascere in lei di un forte conflitto interiore, quando si accorge di provare dei sentimenti per l’uomo che ha ucciso la sua migliore amica, rinforzato dal fatto che Khalid ha un “valido” motivo per agire in questo modo e non è uno spietato assassino come Shazi pensava. Non ho mai trovato la protagonista stupida o irritante ma le sue azioni sono sostenute da solide ragioni. E poi, invidio enormemente il suo guardaroba!

Khalid

“For nothing, not the sun, not the rain, not even the brightest star in the darkest sky, could begin to compare to the wonder of you.”

Chiaramente, all’inizio della vicenda, il nostro Khalid non è il personaggio più amato, o amabile del libro. È un ragazzo tormentato, un califfo-bambino che è salito al trono all’età di 16 anni (nel libro ne ha 18) e che deve portare sulle spalle un peso grandissimo: la vita di più di settanta fanciulle e un terribile segreto. Tuttavia, andando avanti con la lettura, non si può far a meno di sentirsi vicini a lui e a Shahrzad, al loro amore e a poco a poco s’inizia anche ad amare veramente il suo personaggio. Alla fine del libro non ci si avvicina neanche a una conclusione del mistero che è la ragione per la quale Khalid agisce in questa maniera e questo è un altro degli innumerevoli motivi per cui aspettare fino a Maggio è una tortura.

Tariq

“He murdered my cousin. And now he has Shahrzad. This is a man with nothing but evil in his blood. The only thing to consider when it comes to Khalid Ibn al-Rashid is how many times I wish he could die at my hands. And how unfortunate it is that the answer is only once.”

Non vi mentirò, all’inizio shippavo senza ritegno Tariq e Shahrzad, perché lui è PERFETTO. E anche se, durante il libro, ci hanno instillato il dubbio che lui sia solo innamorato dell’idea di Shazi, perché dal momento in cui si sono innamorati a 12 anni, non si è più messo in dubbio il fatto che si sarebbero sposati, io sono convinta che l’ami davvero. Tariq è uno di quegli uomini che muoverebbero mari e monti per te, che ti resterebbero fedeli fino alla fine dei tempi e che si farebbero uccidere per proteggerti. Comunque non dispererò, perché la mia ship preferita con lui protagonista non è affondata, anzi sono sicura che questi due personaggi faranno faville: se non si era capito, stavo parlando di ME!

“Ti amo, Shahrzad al-Khayzuran. Non c’è niente che non farei per te. Niente che non considererei fare se significasse tenerti al sicuro. Il mondo stesso dovrebbe temermi se si frapponesse tra noi”. [traduzione mia]

Jalal & Despina

“Tonight is a night to turn heads. Make them remember you. Make sure they never forget. You are the Calipha of Khorasan, and you have the ear of a king.” Despina put her hand on Shahrzad’s shoulder and grinned at their shared reflection. “More important, you have his heart.” She bent forward and lowered her voice. “And most important, you are a fearsome thing to behold in your own right.”

Questi due irriverenti personaggi sono rispettivamente, il cugino e capitano delle guardie di Khalid e l’ancella di Shahrzad. Ricorrono in tutta la vicenda e hanno quasi tanto spazio quanto i protagonisti. Li fanno riflettere, li aiutano ad uscire dalla loro “confort zone” e ad avvicinarsi.

Questi sono solo i personaggi principali, molti altri, tra cui il Sultano di Parthia (sicuramente un antagonista), il padre di Shazi, che cade vittima della sua stessa magia nera e Rahim, spigliato amico d’infanzia di Tariq e Shazi, sono altrettanto importanti alla vicenda e descritti minuziosamente dall’autrice.

Per ultimo, vorrei soffermarmi sulla scrittura dell’autrice. Purtroppo avendo letto il libro in lingua, non posso parlare della traduzione italiana, anche se, conoscendo la Newton Compton, sarà assolutamente perfetta.
Vi parlerò, tuttavia, dello stile dell’autrice, che credo sia uno dei migliori incontrati nella mia vita. Assolutamente perfetto per questo ambiente da Le mille e una notte, esso è evocativo e scorrevole ma non facile, i termini usati sono molto specifici e alle volte arcaici. L’autrice, riesce a evocare un aura di mistero e le sue descrizioni creano nel lettore un’immagine perfetta della scena che si trova a leggere: il volo di un falco, la sabbia che cade da un turbante, i gioielli che risplendono alla luce delle lanterne, tutto sembra accadere davanti ai nostri occhi.
Consiglio assolutamente la lettura di questo libro perché crea dipendenza e perché è scritto in una maniera veramente brillante. È una storia d’amore e d’amicizia ma, soprattutto, è una storia di coraggio e di forza d’animo.

“In my life, the one thing I have learned above all is that no individual can reach the height of their potential without the love of others”

~B

15 commenti:

  1. All'inizio non conoscevo il libro, ma dopo aver letto la vostra recensione ho deciso di comprarlo. Inutile dire che mi è piaciuto un sacco! Uno dei miei libri preferiti! Avete buon gusto!

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    1. Grazie mille!! Siamo felicissime ti sia piaciuto :D

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  2. Complimenti per la recensione :)
    Io da questo libro mi aspettavo di più, se devo essere sincera, ma l'ho trovato un retelling ben fatto e i personaggi sono tutti davvero intriganti :)

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    1. Grazie! Mi spiace che il libro non ti sia piaciuto fino in fondo. Io, al contrario di te, all'inizio ero negativa quindi quando si è rivelato un buon libro sono entrata nel tunnel dell'ossessione bookish! Poi, sono stata incantata talmente tanto dalla scrittura dell'autrice che è diventato automaticamente uno dei miei libri preferiti!
      ~B

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  3. Oh questo libro mi ispira un sacco!
    Mi piace la sua ambientazione arabeggiante.

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  4. Wow, troppo bella questa recensione *_* io di solito ho paura di rilevare troppo della storia e sono più sintetica ;D
    Comunque, Shazi a tratti mi è sembrata anche una bambina viziata ma comunque non ha mai avuto un atteggiamento da vittima o appena caduta dall'albero a chiedersi dove fosse, insomma, di sicuro una come lei ha aiutato a rendere la storia più frizzante!
    Tariq alcune volte sfiorava l'assurdo, anche se mosso da buone intenzioni, più procedeva nel suo piano e più sembrava ossessionato all'idea di liberarla che lei come persona.. ad un certo punto l'ho detestato >.<
    Khalid è stato un wow, omg, aww, dopo l'altro! Mi è piaciuto che fosse scostante, chiuso perché aumentava la curiosità verso di lui, non era prevedibile e questo ha contribuito al suo fascino che è stato poi un crescendo verso la fine. Team Khalid tutta la vita! AHAHAHA

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    1. Grazie mille :D
      Lol noi prediligiamo le recensioni lunghe e spesso non-sense xD
      Hai ragione in tutto e... Sì, Khalid è davvero un figo *__*

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  5. Questa è una delle duologie più belle che io abbia mai letto! È semplicemente stupenda e magica! Kahlid all'inizio del secondo libro mi faceva una pena... Volevo abbracciarlo forte forte! Shazi è Shazi! Annuivo su ogni cosa che lei dicesse! E sì, il suo guardaroba è stupendo! E poi le decrizioni degli ambienti, dei cibo, dei vestiti! Era semplicemente perfetto! Voglio essere al posto di Shazi!!! Jalal e Despina, adoro! Nel secondo libro per poco non mi veniva un infarto! Menomale che è finito tutto per il meglio!! E poi Rahim! Cioè no, non lo accetto...

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    1. RAHIM!!!!!!! IL MIO RAHIM!!!!!! Ma io dico...proprio lui??? Ogni cosa che diceva mi faceva sospirare, lo amo seriamente! Mi venivano un mente altri personaggi che..... Shazi la adoro, è stupenda, non capisco la gente che la odia (SAY WHAAAT???) e di Kahlid neanche a parlarne, che sogno! Anche io ho preso un infarto quando sono arrivata a quella parte di Despina, non capivo più niente! Ho dovuto rileggermi quella parte 20 volte perché ero convinta di aver letto sbagliato - tutte le volte -
      Ma soprattutto, spero che la scrittrice scriva altri mille libri perché è veramente una delle autrici più talentuose che esistano, la sua scrittura è così evocativa che non puoi non essere trascinato completamente nel suo mondo! *.*

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    2. Scriverà un retellin su Mulan!!! Capisci? MULAN!!!! Semplicemente geniale! Veneriamo la Ahdieh!! Sono così emozionata per questa nuova uscita! Spero non mi deluda!

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  6. Bella recensione! *-*
    Siamo d'accordo quasi su tutto, come sai io ho adorato questa duologia. "Sono, inoltre, lieta di annunciarvi che in questo libro il triangolo amoroso non è neanche contemplato, o meglio, com’è d’obbligo, più uomini amano la protagonista, ma lei è una giusta e ci risparmia il fastidio di leggere di un personaggio indeciso che fa la spola tra due maschioni." SANTE PAROLE xD
    L'unica cosa su cui non siamo d'accordo è Tariq: l'ho odiato dalla prima all'ultima pagina >.<

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    1. Si, Tariq è stata una mia grande indecisione fino alla fine, ma in fondo è un uomo giusto che ha saputo quando tirarsi indietro quindi l'ho apprezzato! ;)
      La maledizione dei triangooooli xD
      Un abbraccio
      -B

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  7. B. ma quanta verità nelle tue parole!!!!
    La Ahdieh è pazzesca! Descrizioni così dove le abbiamo mai viste negli ultimi anni?!?
    È una lettura assolutamente immersiva. Sembra un'esperienza in 4D! Io mi sentivo proprio in mood orientaleggiante mentre lo leggevo. Come calibrava bene il ritmo sta santa donna? Io non riuscivo più a smettere di leggerlo, infatti ho fatto una tirata unica.
    Ma poi pazzesca perchè io mi aspettavo il triangolo da un momento all'altro e invece no, deo gratias! Anche se ammetto di aver shippato anche solo per un attimo Jalal con Shazi. Poi però è finito con la Despy e mi sono rassegnata. Ahahahah! XD
    Ti confermo che la versione della Newton è pazzesca e ora sto friggendo per il secondo che esce a fine Aprile, io non posso aspettare! DEVO SAPERE!
    Ti prego mia oracola B di svelarmi una cosuccia-uccia per sopportare meglio l'attesa! XD

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    1. Amica lo sai che se mi chiedi degli spoiler io vado in brodo di giuggiole! Non voglio rovinarti la lettura, ma ti dirò che il libro non è come te lo immagini - sicuramente - e che ci sono dei personaggi che ci sorprenderanno molto e altri che potremmo conoscere (e ADORAREEE) meglio!
      Comunque, hai ragionissima sul ritmo, è una cosa pazzesca! Riesce proprio a trasportarti, come se stessi ascoltando una canzone! Magia!
      Un bacioneee
      -B

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