16 marzo 2017

UPROOTED, Naomi Novik

Buongiornissimo Bookish People! Puntualissime torniamo con una recensione in questo Giovedì di primavera! -B e -V  non vedono assolutamente l'ora di andare al cinema a vedere La Bella & la Bestia (anche se hanno cambiato le canzoni WHAAAAT???). 
Invece di lamentarci, vi lasciamo la recensione di Uprooted di Naomi Novik scritta da -B.
Voi l'avete già letto? Diteci cosa ne pensate!

Titolo: Uprooted
Autore: Naomi Novik
Editore: Pan Macmillan UK
Prezzo: 7,81 EURO
Letto in: Inglese

TRAMA:
Agnieszka adora la sua valle, il suo piccolo villaggio, la foresta e il fiume splendente che la attraversa. Ma il Bosco corrotto, crudele e potente, che la delimita  getta ombra sulla sua vita.
Per questo, gli abitanti della valle si affidano al freddo e razionale mago conosciuto solo con il nome di Dragon. Ma un terribile prezzo deve essere pagato per la sua protezione: ogni dieci anni una giovane donna deve lasciare il suo villaggio per vivere nella sua torre e servirlo, un destino terribile quasi come essere rapiti dal Bosco.
Il giorno della scelta è vicino e Agnieszka ha paura. Sa – tutti sanno – che Dragon sceglierà Kasia: la bellissima, educata, coraggiosa Kasia, tutto ciò che Agnieszka non sarà mai e, soprattutto, la sua migliore amica. E non esiste modo di salvarla.

Ma Agnieszka farebbe meglio ad avere altre preoccupazioni. Perché quando Dragon farà la sua apparizione, non sarà Kasia che sceglierà.


RECENSIONE

Non fatevi ingannare da quello che dicono tutti, questo libro potrebbe iniziare come un retelling ma, veramente, dopo i primi capitoli diventa tutta un’altra cosa. È proprio per questo che Uprooted mi ha sorpresa così tanto. Non è per niente come me l’ero immaginato, sicuramente uno dei motivi per cui l’ho adorato. Ogni tanto mi aspettavo che tornasse sul filone della fiaba ma non è mai successo, anzi, il libro è diventato sempre più dark. Potrebbe essere una nuova storia dei fratelli Grimm, oscura e inclemente, semplicemente molto più lunga. Partendo dai nomi e, poi, andando avanti a leggere il libro, è chiara anche un’impronta da fiaba russa. Ed è per questo che vi prego, LEGGETE QUESTO LIBRO. Non succede mai quello che ti spetti, le cose sono sempre diverse da quello che ti eri immaginato e, finito di leggere, scende su di te una sorta di soddisfazione dell’anima che è difficile da provare per noi fangirl.

Ma procediamo con ordine. La storia è ambientata in un regno immaginario e in un tempo non ben definito, anche se potremmo considerarci in una specie di medioevo/rinascimento. La bellissima valle dove vive la protagonista Agnieszka è messa in pericolo dall'esistenza (ormai da secoli e secoli) di un Bosco corrotto, al cui interno vivono creature spaventose, che getta un’ombra di terrore sui villaggi e sulle città del regno. A volte, le persone vengono catturate dal Bosco e, una volta entrate, non si rivedono più. Solo una potentissima strega Jaba è riuscita ad uscirne o, almeno, è quello che raccontano i bardi. Per ottenere protezione dall’inesorabile avanzata del Bosco, i villaggi della valle si affidano al mago più potente del tempo, il freddo e immortale Dragon. In cambio della sua protezione, però, ogni dieci anni il mago si presenta nella valle e sceglie una ragazza - solitamente la più bella e talentuosa - da portare nella sua torre. Allo scadere del decennio, le ragazze tornano in ricchi abiti e gioielli, garantendo che Dragon non le ha neanche toccate. Ma sono cambiate ugualmente,diventate eleganti e cortesi, e non restano più di qualche settimana prima di trasferirsi nella capitale. Nieszka è una “ragazza del drago”, avendo compiuto 18 anni nell’anno della Scelta, ma è risaputo ormai chi dovrà andare con il mago: Keira la sua bellissima e coraggiosissima migliore amica. Ma, una volta arrivato il fatidico giorno, non è Keira ad essere scelta, ma Nieszka, con stupore di tutti – persino di Dragon.

Da qui la storia cambia in maniera radicale, Dragon cerca di insegnare a Nieszka un po’ di magia ma lei è un’imbranata e lui passa lei sue giornate ad insultarla, finché scoprono che la magia della ragazza funziona in modo diverso da quella di tutti gli altri. Purtroppo non hanno molto tempo per esercitarsi perché il Bosco inizia ad attaccare i villaggi della valle.

Non voglio svelarvi molto della trama perché, per me, la sorpresa di quello che succede nella vicenda – e ne succedono di cose – è stata parte fondamentale per l’adorazione che provo per il libro.

Per questo, facciamo subito la nostra digressione preferita, i personaggi:


Agniezska è una ragazza per niente posata, per niente elegante, che ama scorrazzare per la valle e stare fuori tra la natura. I suoi vestiti sono sempre sporchi e strappati e nessuno s’immagina neanche lontanamente che potrebbe essere scelta. Mi è piaciuto molto il modo in cui affronta la sua “prigionia”, non parte subito super impavida ma è, giustamente, terrorizzata, e questo rende ancora più divertenti le sue interazioni con Dragon. Mano a mano che si scoprono i suoi poteri, inizia a farsi più spavalda, anche se non mancano i disastri. Ma Niezska è l’unica che capisce davvero il Bosco e dovrà trovare un modo per salvare tutti quelli che ama, prima che sia troppo tardi.

Dragon, è il mago più potente del suo tempo, deve impedire che il Bosco inglobi il Regno e quindi non ha tempo da perdere, soprattutto con una ragazzina imbranata di centinaia di anni meno di lui. Ma Niezska è potente e Dragon non potrà combattere l’attrazione che la sua magia ha su di lui, soprattutto dovrà accettare il fatto che ci sono altri modi di fare magia e che Agniezska potrebbe essere la salvezza del regno. Dragon mi piace molto come personaggio perché è uno stron*one, sta sempre sulle sue ma si nota l’incredibile solitudine che si porta dietro, chiuso in una torre da decenni cercando di risolvere un problema irrisolvibile. La protagonista porta un po’ di freschezza e tira fuori tutta la sua sassiness, anche se con tutte le cose che succedono non avranno mai particolarmente tempo per fare grandi conversazioni.

Keira, la migliore amica perfetta di Niezska mi faceva un po’ pena all’inizio. Da tutta la vita è stata preparata al momento in cui sarebbe stata scelta, da una parte è sempre stata trattata come una principessa per questo ma, dall’altra, non ha potuto fare moltissime cose da “ragazzina” normale. Quando Niezska viene scelta, si ritrova senza uno scopo, ma la cosa non durerà tanto perché la ritroveremo fiera combattente per quasi tutto il libro. Per certi atteggiamenti degli altri verso di lei, sembrava quasi la protagonista e in un primo momento mi ha dato fastidio, ma andando avanti ho capito che Agniezska aveva un altro destino da compiere, ancora più fondamentale di quello di Keira. - Ve la butto lì e non dico nient’altro -.

Il Bosco, ragazzi sembra stupido ma questo è un vero e proprio personaggio. Il Bosco vive, uccide, si muove, vuole vendetta e distruzione. Il Bosco combatte contro i nostri protagonisti, li corrompe, li mette tutti uno contro l’altro. Si vedrà se poi il Bosco sarà completamente l’unico e vero antagonista della storia, intanto è molto dark e iper presente nel romanzo.

Altri personaggi, buoni e cattivi, si susseguono nel libro. Fondamentali come il principe Marek intenzionato a diventare Re e liberare sua madre dal Bosco e Falcon, un altro mago del regno che non si capisce da che parte sta oppure solo di passaggio.

Il ritmo del romanzo è incalzante, la scrittura potente e l’atmosfera sta tra quella delle fiabe russe e delle tedesche.

È un libro che mi ha completamente soddisfatto e lo consiglio assolutamente!


2 commenti:

  1. Già la trama da sola mi aveva intrigato e ora questa recensione ha completato l'opera! Per caso si sa se mai questo libro arriverà in italiano? Altrimenti penso proprio che lo prenderò in lingua (non leggo in lingua di solito, ma questo libro sembra valerne decisamente la pena). E la WL si allunga a dismisura... ah, che goduria (per il portafogli un po' meno, ma comunque xD)!
    Ps. Anche io non vedo l'ora di andare a vedere La Bella e la Bestia!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Licia! Purtroppo non penso si sappia ancora ma, se non sono già in trattativa, sono sicura che prima o poi lo tradurranno perché Ellen Degeneres e la Warner Bros ne faranno un film. La cosa è praticamente sicura ma penso bisognerà aspettare ancora abbastanza!
      Comunque, consiglio assolutamente la lettura!
      Un baciooo
      -B
      P.S. Mia sorella è andata e ha detto che è troppo figoooo

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...