Top Nine Tuesday #47

Hallo bookish people! Come state? Vi state godendo questa primavera? Qui da noi il tempo è decisamente brutto, solo afa e nemmeno un filo di vento… C’è comunque un bellissimo tempo per leggere all’aria aperta, senza vento che porta i capelli negli occhi o gira le pagine -.-

Ma di cosa sto parlando? O si studia o si lavora XD Non abbiamo tempo per queste coccole ahahahah (in realtà stiamo piangendo ma who cares)

Bando alle ciance, eccoci di nuovo come ogni martedì con la rubrica di The Brook andthe Bookish, la Top Nine Tuesday!

Top Nine letture in una seduta – libri brevi o fast-paced! 

-B

Amélie Nothomb. Qualsiasi libro di questa autrice è molto breve e si può leggere facilmente in pochissime ore. Sono comunque dei libri stranissimi e fantastici!

Spiderwick, Holly Black. Una saga middle-grade che ho adorato tantissimo. I libri hanno una grafica pazzesca e la storia mi aveva preso da morire. In pochissime pagine Holly Black è riuscita a creare un mondo fantastico.

Le notti bianche, Fëdor Dostoevskij. Racconto breve, ma che ho immensamente adorato. Poetico e intenso è un libro che consiglio tantissimo!

-G

A monster calls, Patrick Ness. In italiano Sette minuti dopo la mezzanotte, la storia dura solamente 200 pagine. L’ho letto in un viaggio in treno senza fermarmi (se non apposta per evitare di piangere in pubblico… io non ho sentimenti, guai a chi dice il contrario). Se volete un libro veloce da leggere, o siete in un reading slump, o ancora siete in una fase emo pesante e volete piangere anche l’anima, questo è il libro giusto XD Qua la recensione.

Il dottor Jeckyll e Mr Hyde, R. L. Stevenson. Ho letto questo romanzo quando ancora stavo iniziando a leggere classici e l’ho trovato estremamente facile e leggibile. Oltre ad averlo letto in pochissimo – nemmeno due ore –, è molto interessante (se non fosse che il liceo ci spoilera pesantemente il super finale, che altrimenti sarebbe mind-blowing).

Ero indecisa se mettere i grandi libri famosi, come Il Piccolo Principe o L’occhio del Lupo, assolutamente brevi e leggibili, ma voglio puntare su un altro classico, decisamente sconosciuto: Il Ballo, Irène Némirovsky. Il romanzo è molto facile e veloce, anche se dovrei leggere tutta la bibliografia dell’autrice per capirne il vero significato. E’ alquanto strano, soprattutto il finale, ma forse ero solamente giovane ed inesperta quando l’ho preso in mano.

-V

L'amico ritrovato, Fred Uhlman. Pochissime pagine, ma piene di significato. Mi è piaciuto davvero moltissimo.

La ragazza sull'albero, Julia "Butterfly " Hill. Mi era stato consigliato dalla mia prof di agronomia delle superiori e devo dire che ne è valsa la pena. Si legge molto molto velocemente, ma è ricco di informazioni importanti.

Four, Veronica Roth. Non è proprio minuscolo, ma l'ho letto in pochissime ore. Ho apprezzato di più questa raccolta di storie che Allegiant.

E voi? Cosa ci consigliate? Scrivete nei commenti <3