GIRL ONLINE, Zoe Sugg

Buongiorno a tutti bookish people!

Qua è -V che vi parla (in una piccola pausa da studio/controlla che la nonna non cada) con una nuova recensione – anche se di un libro non nuovissimo xD

Mi scuso in anticipo, ma ho letto questo libro tantissimo tempo fa e solo ora ho deciso di scriverne la recensione, ma come si dice meglio tardi che mai. 

Titolo: Girl Online

Autore: Zoe Sugg (aka Zoella)

Editore: Mondadori

Pagine: 352 

Prezzo: 14,90 €

Letto in: italiano

TRAMA

Con lo pseudonimo Girl Online ogni giorno scrive un blog. Nascosta dietro al suo nickname, Penny condivide i suoi pensieri e le sue emozioni più vere sull'amicizia, l'amore, la scuola, la sua famiglia un po' assurda e quei terribili attacchi di panico che condizionano drammaticamente la sua vita. Proprio quando le cose stanno davvero prendendo una brutta piega i genitori le organizzano un viaggio a New York. Qui incontra Noah, bello, anzi bellissimo, e per di più chitarrista eccezionale. Penny si innamora per la prima volta e racconta ogni minuto di questo sogno sul suo blog. Ma anche Noah ha un segreto: talmente grosso che rischia di far saltare la copertura di Penny e rovinare per sempre l'amicizia con il suo migliore amico.

RECENSIONE

A sedici anni tutti ci siamo sentiti strani e inadatti, e così è anche per Penny, la protagonista di questo romanzo.

Penny ha sedici anni, vive a Brighton, ha una migliore amica discutibile, una cotta per uno sbarbatello selfie-dipendente, un migliore amico semplicemente adorabile e da qualche mese soffre di attacchi di panico; per questo motivo ha deciso di aprire un blog, dove si firma Girl Online, in cui racconta la sua vita e ciò che pensa davvero, senza avere paura di sentirsi giudicata.

Quando la storia inizia troviamo Penny, intenta a fare la fotografa nello spettacolo della scuola, inciampare sul palco davanti a tutto il pubblico e mostrare le sue mutande con gli unicorni. Sfortunatamente il video dell'accaduto diventa virale, soprattutto grazie alla sua “amica” Megan (io l’avrei uccisa).

“What went down well?” Mum asks, coming back to the table. “Nothing,” I say. “The Titanic,” Elliot says.”

Quando la situazione inizia a farsi spinosa, e i genitori di Penny vengono a conoscenza degli attacchi di panico e del video, decidono di portare lei e il suo migliore amico Elliot a New York.

In questa magnifica città, la nostra protagonista incontra Noah. Tra picnic sotto le lucine di natale, caffè per artisti e segreti le avventure di Penny continuano. 

Penny è la classica protagonista timida ed infelice della sua vita - anche se ha una famiglia fantastica e un migliore amico eccezionale. Passa le sue giornate a strisciare nell'ombra di Megan la Meretrice (così la chiama Elliot) ed a sbavare per Ollie, fino al giorno in cui capisce di voler tirare fuori la propria voce e iniziare a dire la sua, aprendo così blog in cui pubblica le proprie foto, i propri pensieri e problemi. 

“Every time you post something online you have a choice. You can either make it something that adds to the happiness levels in the world—or you can make it something that takes away.”

Noah. Di lui è impossibile non innamorarsi. E' figo, dolce, tratta la nostra Penny con i guanti, ma ha anche un segreto e ciò lo rende misterioso e ancora più affascinante (non dirò di cosa si tratta per evitare spoiler, ma sappiate che ho una super cotta per lui). 

Ho adorato il loro rapporto (anche se forse è stato concentrato in troppo poco tempo) e come si sono affezionati l'uno all'altra, di come Noah ha aiutato Penny a superare un attacco di panico e di come abbia trasformato un normalissimo giorno in un Magical Mystery Day *cuuuute*.

He shakes his head. “No. I just like dabbing girls’ faces with napkins. It’s a fetish of mine. Don’t worry—my shrink says it’s harmless.”
Laughing, I pick up my own napkin and wipe the sauce from his forehead.
“Aha, you have the same fetish,” Noah says, laughing.
“I told you we had lots in common.”

Uno dei personaggi che ho adorato del libro è sicuramente Elliot, il MIGLIORE amico di Penny, nonché suo vicino di casa, il loro rapporto è speciale ed unico! Hanno persino creato un codice segreto per parlarsi attraverso il muro delle camere.

Ho amato il fatto che la famiglia di Penny lo consideri un po' come un figlio, che decidano di portarlo con loro a New York e che passi da loro il cenone di Natale; indica un legame non comune e raro, cosa che invidio un sacco.

“No, but I am,’ Elliot says, quick as a flash. ‘That’s why I need Penny’s help.’ ‘Oh.’ Dad frowns and scratches his head. He doesn’t look convinced at all. ‘Well, when you’ve sorted your French crisis, come down and have some breakfast. I’m making eggs over easy,’ he says in an American accent, ‘and we need to talk about New York.’ ‘Will do,’ I call over my shoulder as Elliot and I race up the second flight of stairs. As soon as we’re in my room, I shut the door tight. ‘Why didn’t you tell me?’ Elliot says. ‘I was too embarrassed.’ I sink down on to”

Lo stile è semplice e leggero e rende la lettura molto scorrevole e piacevole, anche se forse in alcuni punti è fin troppo semplice. 

Anche se l'ho letto in italiano, sono tentata ad acquistarlo anche in inglese, perché dalle sbirciatine che gli ho dato in libreria mi sembra un inglese molto semplice. Quindi lo consiglierei anche a chi si vuole avvicinare alla lettura in lingua, anche se non l’ho ancora letto xD.

Invece per chi volesse un libro impegnativo, con personaggi contorti, intrecci complicati, lo sconsiglio, essendo un light read, leggero da leggere sotto l’ombrellone.

Il libro si adatta benissimo all'immagine dell'autrice, che per chi non la conoscesse è una delle Youtubers più influenti al mondo (si avvicina agli undici milioni di iscritti al canale), conosciuta come Zoella. Questo fatto è stato ciò che mi ha tentata in principio, visto che seguo il canale ;)

In poche parole mi è piaciuto, non penso che sarà tra le mie prossime riletture, ma sto prendendo in considerazione la lettura del secondo capitolo (che è già presente in italiano) che si intitola Girl Online IN TOUR. 

Voi cosa ne pensate? L'avete letto anche voi? 

P.S. Grazie Mondadori per aver mantenuto titolo e copertina originali, li adoro!