Buongiorno
a tutti cari bookish people! Oggi finalmente postiamo la recensione di uno dei
primi libri che ci sono stati mandati, “Le cicatrici dell’anima” di L. Cassie,
e ringraziamo tantissimo l’autrice. Se amate Amazon quanto noi ed avete Kindle
Unlimited trovate questo libro gratuito, io ne approfitterei fossi in voi! :D
Titolo: Cicatrici dell’anima
Autore: L. Cassie
Editore: Self Publisher
Pagine: 133
Prezzo Kindle: 1,99€
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TRAMA
“Cicatrici
dell’anima” è una raccolta di pensieri scritta per dare voce a quelle parole
trattenute troppo a lungo nel mio cuore.
Sono pensieri scaturiti da tutto ciò che mi
circonda, dalla mia stessa vita, dalle persone che ne fanno parte e da ciò che
mi capita di osservare nelle vite altrui. Sono citazioni, più o meno lunghe,
che raccontano la vita vista con i miei occhi e le mie emozioni e, soprattutto,
secondo il mio passato.
In
questo libro cerco di descrivere l’adolescenza femminile, le varie sfumature
dell’amore e della vita, spero possiate rispecchiarvi. Buona lettura.
RECENSIONE
L.
Cassie, o meglio, Laura Cassitto, scrive un romanzo profondo di aforismi
autobiografici per rappresentare le esperienze tremende che l’hanno segnata.
Leggendole percepisci la forza delle parole in tutto il loro valore, sfruttate
in modo positivo o negativo, spesso sfruttate contro di lei. L’introduzione è
necessaria per comprendere quanta passione l’autrice pone in ogni frase e
citazione che scrive, come se non ne potesse fare a meno, come se avesse solo
quello nel mondo.
Abbiamo
molto apprezzato il suo coraggio e la sua determinazione, il suo non arrendersi
di fronte ad ogni difficoltà che trapela da ogni pagina.L’elogio è stato necessario perché non tutti riuscirebbero a fare quello che Laura ha fatto, pubblicando i suoi pensieri e rendendoli accessibili ad ogni lettore, che li capisca o meno.
L’idea
degli aforismi è molto interessante (l’unico libro di aforismi che abbiamo
letto è “Umano, troppo umano” di Nietzsche, decisamente ironico e velatamente
bastardo, un genere completamente diverso) ma forse sarebbe servito un contesto
un po’ più definito. Molte citazioni ti lasciano un senso di smarrimento che
non tutti i lettori potrebbero apprezzare, tendente alla confusione. Noi,
avendo parlato con l’autrice, abbiamo una vaga idea di cosa le sia successo, ma
sarebbe meglio se lo spiegasse lei stessa, magari in una introduzione più
specifica (nonostante quella attuale sia molto sentita e passionale), con
vicende reali e chiarimenti, senza lasciare questo dubbio persistente nella
mente del lettore.
Un
altro punto da sottolineare legato alla chiarezza del romanzo è che manca di
omogeneità. Giustamente, se un libro è fatto di citazioni, esse possono avere
un ordine assolutamente casuale, e ciò è lecito, se non quasi naturale. Ma in
questo caso le citazioni si oppongono fra loro, i pensieri ritornano sui loro
passi per annullarsi e molti lettori potrebbero non sapere cosa pensare, né
capire cosa vuol dire in quel momento l’autrice. Potreste dirci che effettivamente
la mente umana è continuamente straniante, spesso pensi una cosa e ne fai
un’altra e così via, ma la mente è diversa da ciò che il libro dovrebbe essere.
Se io leggo un romanzo, che sia di frasi o meno, voglio che mi lasci un
concetto, una morale o anche solo la sensazione che ho letto una storia
definita.
Forse
sarà che noi non siamo abituate a leggere libri di questo genere, ma non ci
sentiamo di averlo capito a pieno.
Alla
fine, il romanzo è di per sé scorrevole e veloce. È un libro che vuoi leggere
quando ti senti giù e odi un po’ te stessa ma anche quando sei serena e vuoi
riconsiderare la tua vita. La nostra Cassie, benché di suo abbiamo letto un
solo libro, scrive in maniera particolarmente poetica.
Vi
vorremmo lasciare con una sua frase molto bella, che abbiamo decisamente
apprezzato e spero che tutti prendano come consiglio, e che purtroppo non tutti
pensano sia indispensabile.
“Il
modo migliore per aiutare una persona a risolvere un problema è trattarla come
se non lo avesse. Le persone sono solo persone, non il loro problema.”
Quest’ultima
frase dimostra che esiste un pensiero serio e giusto dietro alla penna
dell’autrice, ci piacerebbe risentirlo in un eventuale sequel, con una bella
introduzione che ci faccia capire, non supporre, la vita di Laura.
E voi
ragazzi? L’avete letto? Vi interessa? Approfitterete di Kindle Unlimited?
Diteci quello che ne pensate!
Grazie mille :)
RispondiEliminaGrazie a te! :D
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